Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] , in particolare quelli conoscitivi, mediante il principio dell’associazione delle idee (➔). Legato alla gnoseologia di Locke e al principio della derivazione delle idee dalle sensazioni, l’a. fu sistematizzato nelle Observations on Man (1749 ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] realtà diversa ma è comunque fortemente influenzata dai concetti e dagli assunti dei fondatori della disciplina.
La stretta adesione alle idee dei teorici classici è tanto più rilevante se si pensa che gli autori che hanno avuto maggiore influenza si ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , A. raggiunge la piena maturità dottrinale, in cui si misura pienamente il suo distacco da Platone.
Se le idee hanno un'esistenza assolutamente separata dagli oggetti dell'esperienza sensibile, come possono essere fondamento della realtà delle cose ...
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SARTRE, Jean-Paul
Vittorio STELLA
Filosofo, narratore, drammaturgo, nato a Parigi il 20 giugno 1905. Laureato in filosofia, fu professore di storia e filosofia al liceo di Le Havre, dal 1931 insegnò [...] a evadere dalla Germania, e partecipò attivamente alla Resistenza intellettuale francese. Uomo di estrema sinistra, le sue idee e la sua arte sono nettamente respinte dal comunismo ufficiale. Ha fondato un Rassemblement démocrate-révolutionnaire.
Un ...
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Filosofo neoscolastico, nato a Pradelles, Haute-Loire, il 4 dicembre 1884. Gesuita (1907), professore (dal 1922), prefetto agli studî e decano nella facoltà di teologia dell'università Gregoriana di Roma, [...] notevoli studî su s. Agostino, fra i quali: Christianisme et néo-platonisme dans la formation de st. Augustin, Parigi 1920; L'idée de vérité dans la philosophie de st. Augustin, ivi 1921; Essai sur la doctrine de st. Augustin, ivi 1932; S. Agostino ...
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Storico del pensiero medievale (Beaumont, Puy-de-Dôme, 1858 - Kain, Hainaut, 1936); domenicano, professore all'università di Friburgo in Svizzera (1891-1918), della quale fu anche rettore, successivamente [...] ., 1908-11); Des écrits authentiques de st. Thomas d'Aquin (2a ed. 1910); Bibliographie thomiste (con J. Destrez, 1921); St. Dominique: l'idée, l'homme et l'oeuvre (1921; 2a ed. accr. da M.-H. Vicaire e R. Ladner, 2 voll., 1938). Fondò, insieme con ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Limoges 1886 - Parigi 1948). Fu professore alle università di Caen (dal 1920), Nancy (dal 1923) e alla Sorbona (dal 1925). È noto per i suoi studî sul giansenismo [...] , 1945; Le coeur et la raison selon Pascal, post. 1950; Études d'histoire de la philosophie française au XVIIe siècle, post. 1951). Tra i suoi scritti teoretici: L'abstraction (1940); L'idée de nécessité (1941); La conscience de la liberté (1947). ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] l'intero quantitativo di oro perde il suo valore in quanto oro. Benché da questi esempi sia possibile cogliere alcune delle idee di Zhu Xi sulla tendenza degli oggetti in movimento o sulle proprietà delle leghe metalliche, egli, in realtà, intendeva ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] sferra un duro attacco alla filosofia hegeliana della storia. Hegel, dice Marx, ha potuto concepire la storia come dominio delle idee (o dei vari principi che stanno a fondamento dei vari popoli e delle varie epoche storiche), perché ha separato le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] il tatto è stimato il meno ingannevole ed il più certo: così, se vi mostro che il tatto stesso ci fa concepire molte idee che non assomigliano in alcun modo agli oggetti che le producono, penso che non dobbiate trovare strano se affermo che anche la ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...