Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] e della speranza (1995); Le forme del bello (1995); La filosofia nel Novecento (1997); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia (2000); Destini personali. L'età della colonizzazione ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] di B. Pascal e P. Fermat, il probabilismo filosofico di Carneade. In altre opere il C. applicò queste idee filosofiche allo studio della politica, della pedagogia e della critica storica. Interessanti i suoi Souvenirs, specie di autobiografia ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] (qualitativa, non quantitativa) degli elementi. Assertore della necessità di sviluppare con discorso "razionale" e soprattutto fisico il dato rivelato, per le sue idee teologiche e fisiche fu accusato di eresia da Guglielmo di Saint-Thierry. ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] archetypus" e "intellectus ectypus", deve per forza arenarsi in una metafisica di tipo platonico-leibniziano (Il mondo delle idee, Milano 1954).
Né lo spirito umano può considerarsi il creatore dei rapporti intellegibili tra le cose. Ad un medesimo ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] di Moro troviamo un aperto elogio di Platone, nonché molte idee simili alle sue (in primo luogo, l’abolizione della proprietà coincidenze di cui è disseminata la storia delle idee, all’inizio dell’età moderna apparvero quasi contemporaneamente ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] questi con le istanze metafisiche e morali del cristianesimo. Del de Tracy accoglie la genesi sensistica delle idee e la concezione fenomenistica del mondo esterno. Nell'analisi delle sensazioni esamina le ipotesi scientifiche del tempo riguardanti ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] simili a E2; eventi simili a E1 precedono eventi simili a E2 con un intervallo costante; per associazione di idee siamo condizionati ad attenderci E2 ogniqualvolta osserviamo E1. In luogo del ricorso di Hume alla psicologia associazionistica, i ...
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Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] della coincidenza tra cristianesimo e religione naturale, l’interpretazione allegorica dei miracoli da parte di T. Woolston. Le idee deistiche influenzarono nel 18° sec. anche pensatori del continente, come lo stesso Voltaire e anche D. Diderot ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] processo percettivo e ha la sua radice biologica nella struttura neurale del cervello. Lo stesso Hintikka si riporta, in quest'ordine d'idee, all'opera di J. von Neumann, The computer and the brain (1958), che segna una data per la convergenza e la ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] sue origini concrete nel mondo prescientifico (antepredicativo) della vita, è rimasta prigioniera del proprio "vestito di idee", assumendo un aspetto sempre più unilaterale e astratto, che doveva precluderle la comprensione dei problemi vitali dell ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...