CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] fascismo, portavano allo scioglimento dell'associazione. Negli stessi anni il C. cercò di dare realizzazione alle sue idee teoriche sull'educazione: nel 1921 fondò una associazione, la Scuola del maestro, per preparare didatticamente gli insegnanti ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] economico determina tutti gli altri aspetti della vita umana: dai rapporti sociali alle forme giuridiche, dalle forme istituzionali alle idee morali e politiche.
Ma qual è la molla dell'evoluzione storica? Secondo Marx essa è costituita dal rapporto ...
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logiche a più valori
Settimo Termini
Nel ricco panorama delle varianti della logica classica esse si presentano come logiche non classiche vero-funzionali (cioè, il valore di verità di un enunciato [...] accezioni differenti: in senso lato si riferisce ai risultati anche di tipo fortemente applicativo legati allo sviluppo delle idee proposte da Zadeh e, a volte, non perfettamente formalizzati secondo i canoni tradizionali della matematica; la logica ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] (oltre che a Dewey) a quella di Whitehead, mentre si possono rilevare suggestive affinità tra alcune delle sue idee speculative e alcuni basilari concetti psicanalitici (S. Freud e H. Sullivan). Opere principali (tutte postume): The philosophy of ...
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PRZYWARA, Erich
Marco M. Olivetti
Pensatore religioso, gesuita; nato a Kattowitz (Katowice, Slesia superiore) il 12 ottobre 1889, morto a Post Murnau il 28 settembre 1972. Dal 1922 operò soprattutto [...] . Das Christlische heute, Paderborn 1939; Hölderlin, Norimberga 1949; In und Gegen. Stellungnahmen zur Zeit, ivi 1955; Idee Europa, ivi 1956; Kirche in Gegensätzen, Düsseldorf 1962; Augustinisch. Ur-Haltung des Geistes, Einsiedeln 1970.
Bibl.: L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] e psichismo è considerato inerente a condizioni organiche avverse che ostacolano il funzionamento normale della mente nel concepire idee, formulare giudizi o determinarsi ad agire. È questa l'essenza degli insegnamenti di Boerhaave, di Hoffmann e dei ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] che egli aveva mutuato da Boulainviller. Sotto tale aspetto, il pensiero del C. s'inquadra in quel movimento d'idee, in cui Friedrich Meinecke ha ravvisato le origini dello storicismo. L'autore assume una posizione nettamente favorevole all'atomismo ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] fu oggetto di attacchi e polemiche contro le sue idee, giudicate eterodosse. Le accuse partirono nel 1720 dalla Torino 1994, pp. 19-56; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] iniziarono periodi molto difficili per i sostenitori delle idee liberali dal momento che la politica reazionaria tempo e di spazio ed ha inoltre l'intelligenza con le idee di sostanza e di causa che imprimono il carattere unitario al molteplice ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] e a Londra. Era sempre in contatto con grossi industriali e commercianti dell'Impero, che ne finanziavano i viaggi. Espose le sue idee al sovrano, mirò alla carica di capitano della città di Trieste: ma non godeva più i favori della corte. Restò però ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...