Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] e alle interrogative serve a sottolineare il colloquio ininterrotto con il lettore, sottoponendo al suo giudizio quelle idee che potrebbero risultare azzardate; nella moltiplicazione delle parentesi, che possono estendersi per un'intera pagina, si ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 'autopercezione è nello stesso tempo eteropercezione). Nel passaggio dall'esperienza alla riflessione sull'esperienza lo spirito ricava le idee generali, ma resta salva l'obiettività del mondo esterno, in opposizione al mondo noumenico kantiano, e ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a rivelarsi un manifesto negli studi sull’Illuminismo. In tale intervento, dal titolo giustamente famoso, La circolazione delle idee, Venturi auspicava un Giannone ‘europeo’. L’edizione a cura di Alfredo Parente del Triregno di Giannone e la ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] il supremo impianto della realtà e l'articolazione della contiana enciclopedia filosofica. Poiché l'ordine si manifesta in Dio, nelle idee, nelle cose come verità, bellezza, bontà, la filosofia del C. si articola nelle tre sezioni della logica, dell ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] altri si ispiravano alla "volontà di credere" di James che diventava indifferenza teorica, "disprezzo per le idee generali come essi dicevano, suggestione, avventurismo retorico e individualismo adolescenziale e ipertrofico. I punti essenziali della ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] dell'idea cristiana, quale si manifesta nel mondo moderno. I modernisti, dunque, con il loro movimento d'idee, non anticattolico e antigerarchico, ma antimedievale e antintellettualistico, possono far molto per riconciliare la Chiesa con il mondo ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] delle visibili politiche di questi, si rafforzarono meglio in questo periodo in lui - e in un altro gruppo di patrizi - idee già ben vive, come abbiamo visto, dal 1519: una sorta di sarpismo ante litteram, che sarà poi presente anche nell'azione ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] ricerche geometriche, non sono stati tuttavia privi d'importanza, soprattutto per l'organicità delle trattazioni e la limpidezza delle idee. Le sue ricerche hanno per oggetto principalmente la meccanica dei fluidi (Récit de la grande expérience de l ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] anche al plurale, per designare le realtà ultimamente vere: e così più tardi per Platone furono ὄντα («enti») le idee. La critica aristotelica dissolse il concetto assoluto dell’ὄν, chiarendo i molti sensi che di volta in volta poteva assumere ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] . Filtrate dai suoi allievi (tra cui spiccano i nomi di C. Stumpf, Ch. von Ehrenfels e S. Freud), le idee di Brentano ebbero ampia risonanza anche in Italia, soprattutto a Firenze, dove peraltro il filosofo viennese soggiornò a lungo, contribuendo a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...