L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] di Newton, come quelle di Voltaire del 1734 e del 1738 e di Algarotti del 1737, utilizzate per meglio diffondere le idee di una scuola o dell'altra.
La tesi della necessità di un experimentum crucis, peraltro sostenuta da Maupertuis, doveva essere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della Campania (1798), grazie alle traduzioni francese e tedesca, costituì in Europa un efficace baluardo contro il dilagare delle idee nettuniste.
Il testo che più di altri rispecchia la vivacità di un dibattito cui nessun addetto ai lavori poteva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Bohr corregge l'errore, ma anche riguardo all'atteggiamento da assumere nei confronti della meccanica ondulatoria di Schrödinger e delle idee di de Broglie, verso le quali Bohr è, secondo l'opinione di Heisenberg, troppo favorevole. A dire il vero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] al CERN i piani in corso erano di progettare e costruire un simile apparecchio a 30 GeV.
Vi era una moltitudine di nuove idee e piani per la costruzione di apparecchi più grandi e migliori. Verso la fine del 1952 Toshio Kitagaki in Giappone e Milton ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] 1824 S.-N.-L. Carnot aveva pubblicato un trattato sul funzionamento delle macchine termiche in cui erano contenute le idee all’origine della teoria termodinamica: tra queste, l’idea base che una macchina termica, per produrre lavoro meccanico usando ...
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varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] e di stimarne gli effetti. Nel caso di un solo fattore che si presenti in I modalità o ‘livelli’ (per fissare le idee, si può trattare, per es., di I varietà di grano, coltivate in condizioni ambientali identiche), il punto di partenza è costituito ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] identificate negli ultimi decenni è stata osservata grazie all'uso dei dispositivi sviluppati o perfezionati sulla base delle idee di Charpak. Numerosi altri riconoscimenti ha ricevuto per la sua attività scientifica, tra cui il premio Paul Ricard ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] proprietà meccaniche della sorgente sonora.
Uno studio sperimentale sistematico dei fenomeni sonori ha inizio con G. Galilei, cui risalgono idee e ricerche sulla natura del s. e sui suoi caratteri, sulle proprietà delle corde vibranti, sui metodi per ...
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ROSSBY, Carl Gustav
Vittorio Cantù
Meteorologo svedese, nato a Stoccolma il 28 dicembre 1898 e ivi morto il 19 agosto 1957. La sua formazione ebbe luogo all'università di Stoccolma (1917-19 e 1922-25), [...] insieme con quella di Bergen.
Riorganizzò l'AMS (American Meteorological Society), facendone un centro di diffusione delle nuove idee e portando a un elevato livello scientifico l'organo dell'associazione, il Bulletin of the AMS; diede l'avvio ...
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Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] di Anderson, che consente di spiegare i movimenti delle impurità all'interno di sostanze cristalline. Riprendendo e sviluppando le idee di Van Vleck sulla correlazione elettronica, A. ha poi descritto e spiegato le circostanze in concomi tanza delle ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...