BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] interessanti dal punto di vista pratico e dove, dando conto di fatti accertati, si espongono nel contempo nuove idee e problemi. Nel secondo caso, invece, si veda: Teoria generale dell'elettrogeosmosi tridimensionale, in Geofisica pura ed applicata ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in esso contenuti ricevono, a metà Ottocento, un contributo innovatore anche da una direzione ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] compiuta connotazione induce a considerare tali aspetti evolutivi come uno dei punti d'arrivo di questa scienza.
L'evoluzione delle idee sull'ambiente fisico terrestre
La g., detta anche, specie in passato, fisica terrestre o fisica della Terra, è la ...
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VISCOSITÀ
Tommaso COLLODI
Guido VERNONI
Si chiama "viscosità" o anche "attrito interno" di un corpo la resistenza che si incontra facendo scorrere uno strato del corpo in esame, rispetto agli strati [...] caso dei liquidi, in cui si verifica comunemente il movimento di strati vicini con differenti velocità: consideriamo, per fissare le. idee, il caso di un liquido che si muova in una direzione orizzontale fissa, ma con una velocità diversa secondo la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] si trovava sotto il suolo e la sua vegetazione.
In Francia André-Jean-Marie Brochant de Villiers (1772-1840) utilizzò le idee di Werner come base per un rilevamento generale nel paese per conto dello Stato, mentre il naturalista Georges Cuvier (1769 ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] senso proprio non è la velocità con la quale varia la carica nel tempo e può soltanto indurre tale variazione.
Tutte queste idee sono presenti in embrione nel Treatise di Maxwell, anche se messe in ombra dalla novità e dalla vastità del testo. Questi ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di vista dell’interpretazione fisica. I fondamenti della meccanica s. sono stati posti da E. Nelson nel 1966, a partire da idee precedenti di I. Fényes (1952) e altri.
Matematica
Processi stocastici
I processi s. o aleatori sono i modelli matematici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] radar (come del resto Schwinger e Lamb) e contemporaneamente effettò ricerche sulla teoria del mesone e sulla QED, sviluppando idee che derivavano dall'esperienza acquisita a Lipsia. Nel 1943 egli pubblicò un articolo di grande rilievo dal titolo On ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Inoltre, le Quaestiones perspectivae di Pelacani, così vicine alle idee di Ibn al-Hayṯam, risultano copiate ancora una volta Ibn al-Hayṯam, l'insegnamento di Pelacani più attento alle idee originali di Ibn al-Hayṯam che alla perspectiva communis di ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] verso E e verso S fino all'India e al-l'Etiopia. Allo sviluppo della c. in Grecia sono naturalmente legate le nuove idee sulla vera forma della Terra e i tentativi di misurarne le dimensioni. Spetta a Marino di Tiro, che visse intorno al 120 d ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...