Scrittore tedesco (Parigi 1764 - Ulm 1804), figlio di Michael. Acquistò un'insolita conoscenza delle letterature moderne, in specie di quelle francese e inglese oltre che della tedesca. Attratto nell'orbita [...] delle idee espresse dalla Rivoluzione francese, fu redattore della Allgemeine Zeitung di J. F. Cotta (1798). Scrisse commedie e drammi, fra cui incontrò notevole fortuna Das heimliche Gericht (1790). Operò anche come critico letterario e come ...
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Scrittore finlandese (Pulkova, Pietroburgo, 1861 - Helsinki 1932); dopo aver studiato legge, si dedicò esclusivamente alla letteratura e al lavoro dei campi, sull'esempio di Tolstoj, di cui seguiva e propugnava [...] le idee (Heräämiseni "Il mio risveglio", 1894; Ihmiskohtaloja "Destini umani", 1895; Matkaltani Venäjällä ja käynti Leo Tolstoin luona "Dal mio viaggio in Russia e la visita a L. T.", 1899). Il suo racconto Maria (1897) destò molto scalpore per la ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] della logica hegeliana, nonché delle idee sulla psicologia formulate nell'Enciclopedia, e approfondì originalmente spunti dell Ästhetik des Hässlichen (1853); Die Wissenschaft der logischen Idee (2 voll., 1858-59); Hegel als deutscher ...
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Commediografo (Mosca 1745 - Pietroburgo 1792). Iniziò l'attività letteraria con numerose traduzioni dal francese e dal tedesco. Nelle Lettere dalla Francia espresse la sua avversione per la gallomania [...] con le commedie Brigadir ("Il brigadiere", 1769) e Nedorosl´ ("Il minorenne", 1782) che egli volle diffondere le sue idee politiche fustigando i costumi antiquati e l'ignoranza della società russa. F. è considerato il capostipite dei commediografi ...
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Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] e in particolare con la Fabian Society. Tornato in Egitto, S. M., oltre a collaborare con numerosi giornali, fondò varî settimanali e mensili. Nel 1920 partecipò attivamente alla formazione del Partito ...
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Poeta francese (Belfort 1879 - Maisons-Alfort 1913); ammiratore di Verlaine, fondò con H. Fleischmann la Revue verlainienne d'art, d'esthétique et de piété verlainienne (1901-o2) e con Ch. Vildrac l'Idée [...] synthétique (1904). La sua poesia risente delle influenze di Baudelaire, Verlaine e Laforgue: Le chant des routes et des déroutes (1901); Léliancolies: la chanson du pauvre Gaspard (1902); Sonnets intérieurs ...
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Critico e storico della letteratura (Pietroburgo 1838 - ivi 1911). Collaboratore delle più note riviste letterarie del tempo, va ricordato per i suoi Očerki razvitija progressivnych idej v našem obščestve [...] ("Linee di sviluppo delle idee progressiste nella nostra società", 1870-72) e Očerki istorii russkoj cenzury ("Lineamenti di storia della censura russa", 1892). ...
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Scrittrice svedese (Stoccolma 1849 - Napoli 1892). Sposò in seconde nozze in Italia Pasquale del Pezzo, duca di Caianello. Nelle sue novelle come nei suoi drammi, seguendo gli esempî di H. Ibsen e le idee [...] critiche di G. Brandes, prese posizione a favore della donna vittima delle convenzioni sociali (cfr. Sanna qvinnor "Donne vere", 1883; Hureman gör godt "Come si fa il bene", 1885). Tra i suoi numerosi ...
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Poeta francese (Montpellier 1745 - Parigi 1794). Autore di versi elegiaci e didascalici, è noto soprattutto per l'ambizioso poema in 12 canti Les mois (1778), il cui insuccesso compromise la sua carriera [...] letteraria. Di idee illuministe, accolse con favore la rivoluzione ma, rimasto fedele alla monarchia, morì sulla ghigliottina. ...
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Nella letteratura inglese, genere di poesia, per larga parte d’ispirazione religiosa, fiorito nella prima metà del 17° sec. e contraddistinto da alcuni caratteri salienti, quali ingegnosità, concettismo, [...] similitudini che avvicinano cose o idee tra loro lontane, caratteri che la fanno rientrare nel quadro del secentismo.
La qualifica di metafisici fu usata originariamente da J. Dryden per designare un gruppo di poeti che comprendeva J. Donne, E. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...