Storico della letteratura e critico romeno (Brasov 1866 - ivi 1934); è autore di monografie su moderni scrittori romeni: P. Maior (1893), V. Alecsandri (1922), Gh. Lazăr (1924), Viaţa, şi ideile lui S. [...] Bărnuţiu ("La vita e le idee di S. B.", 1924), I. Barac (1933). Progettava di rifondere i singoli risultati nella Istoria literaturii române moderne (1923), ma pubblicò solo il 1º volume. ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] quindi compito principale del critico il controllo della veridicità delle idee e dei fatti raffigurati nell'opera letteraria, nonché delle finalità che ne risultano. Così nel saggio Čto takoe oblomovščina? ("Che cosa è l'oblomovismo?") il romanzo ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] poi compreso in Digte «Poesie», 1803), ispirato da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «re dei poeti nordici» a Copenaghen nel 1829.
Vita e opere
Di famiglia di origine ...
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Mat′ (La madre) Romanzo del narratore e autore teatrale russo M. Gorkij (1868-1936), pubblicato a puntate nella rivista Znanie ("Il sapere") negli anni 1907-08.
Rimasta vedova, Pelagea Vlasov, che ha [...] rivoluzionarie professate dal figlio. E quando questi viene esiliato in Siberia ella gli si sostituisce nella propaganda delle nuove idee e per esse subisce l'arresto e il martirio.
Dal romanzo furono tratti due film: Mat′ (1926) di V. Pudovkin ...
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Poeta indiano di lingua malayāḷam (n. 1878 - m. 1958). Originario del Kerala, appartenne a quella corrente romantica che ha segnato il tramonto del formalismo classico e l'inizio del periodo moderno della [...] letteratura malayāḷam. Assertore del nazionalismo e delle idee di Gandhi, V. coniugò un lirismo spirituale a un deciso impegno sociale. Tra le sue numerose opere, celebre è il poemetto Magdalena Maryam ("Maria Maddalena", 1921). ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] secondo il costume dell’epoca. Tuttavia A. aveva idee decisamente all’avanguardia per i suoi tempi: credeva nell’amore al di fuori del vincolo coniugale, nella democrazia e nell’uguaglianza tra i sessi. Visse seguendo i propri principi e valori, ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] giornalistica e aderendo alle idee democratiche. Diventato elemento sospetto per la polizia austriaca, passò a Firenze, dove collaborò al «Mondo contemporaneo». Costretto a lasciare la Toscana, nel 1846 si trasferì a Genova e poi in Svizzera. Durante ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] schemi di collisioni e conflitti reali, che si diffondono in modo differenziato nei vari gruppi della società per formare le idee sui ruoli sociali e quindi sull'ordinamento sociale nel suo complesso. Mediante questi schemi o modelli l'individuo, in ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] nel Junges Deutschland; il romanzo Wally die Zweiflerin (1835), contributo all'affermazione delle idee di questo gruppo di intellettuali, gli procurò una condanna al carcere e l'interdizione di tutti i suoi scritti. Tra le sue opere si segnalano la ...
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Scrittore francese (Strasburgo 1841 - Parigi 1929). Autore di saggi sulla storia della musica (Histoire du Lied, 1868, 2a ed. 1903; Le drame musical, 1875), appassionato divulgatore dell'opera di Wagner, [...] del quale fu amico (Richard Wagner, son oeuvre, son idée, 1876), scrisse alcuni volumi, quasi tutti tradotti in it., ispirati allo studio delle dottrine religiose e animati da una visione misticheggiante (Les grands initiés, 1889; Sanctuaires d' ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...