Uomo politico e poeta colombiano (Cartagena, Colombia, 1789 - Londra 1830). Presidente della giunta rivoluzionaria nel 1816 e rovesciato dagli Spagnoli, fu esule all'Avana; da S. Bolívar, di cui era seguace, [...] ministro a Londra nel 1827. Nelle Elegías nacionales peruanas (1825) tradusse la sua ardente passione per le nuove idee rivoluzionarie; in altre composizioni poetiche si manifesta, con maggiore evidenza, anche nella tematica, l'influsso profondo che ...
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Giornalista e satirico tedesco (Botnang, Stoccarda, 1739 - Ansbach 1792). Educato all'enciclopedismo francese e al giuseppinismo, produsse un primo saggio di critica sociale con la descrizione dei suoi [...] ' Reise durch Oberdeutschland, 1778). Raggiunse ampia popolarità come giornalista e autore di pamphlets satirici, ispirati alle idee "giacobine". Per i suoi Ansbachische Blätter, che cominciarono a uscire nel 1792, si assicurò la collaborazione ...
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Scrittore francese (Dreux 1605 - Vence 1672); frequentò l'Hôtel de Rambouillet, scrivendo numerose poesie amorose. Fu tra i fondatori dell'Académie Française; quindi, ordinato prete, divenne con la protezione [...] vescovo di Grasse (1636), poi di Grasse e di Vence (1639). Fu scrittore fecondissimo, dalle poesie galanti giovanili e le idee "moderniste" del Discours sur les ceuvres de M. de Malherbe (1630), alle opere della maturità, di carattere morale, storico ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] Salonicco come delegato della sua città al congresso del Comitato unione e progresso, e si fece notare per le sue idee tendenti a sollevare il sentimento nazionale dei Turchi e ad unire i popoli dell'impero ottomano intorno all'ideale della comunità ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] le canzoni All’Italia e Sopra il monumento di Dante, con le quali il giovane poeta prende apertamente posizione rispetto alle idee reazionarie del padre.
Contro il progetto di Monaldo e dello zio materno, Carlo Antici, che lo destinava alla carriera ...
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Critico letterario statunitense (Brooklyn, New York, 1915 - New York 1998). Direttore letterario di The New Republic (1942-43), docente in varie università americane, in On native grounds (1942; trad. [...] americana, 1952) propose un'analisi della letteratura americana moderna e contemporanea fondata sull'incrocio tra la storia delle idee, i fenomeni sociali e la scrittura. Nei successivi The inmost leaf (1955), Contemporaries (1962), Bright book of ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] cui il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive ( ...
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Erudito e poeta francese (Parigi 1822 - ivi 1901). Si occupò di poesia, di chimica, di pittura, di storia, di politica, lasciando la sua impronta nella scienza con la scoperta del collodio (1847), nelle [...] lettere con le Rêveries d'un païen mystique (1876), in politica con il Prologue d'une révolution (1848). Le sue idee esercitarono un influsso sui primi poeti parnassiani, tra i quali egli stesso figura con i suoi Poèmes (1855). ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] "potenzialità" specifiche della mente umana. Ma il fine ultimo, reso più esplicito nel IV trattato, sembra essere l'offerta di quelle idee e modi di pensare che dovrebbero aiutare chi vive ed agisce nella "città" ad operare per l'avvento della pace e ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1913), figlio di Joseph-Philippe. Garibaldino, compagno poi di E. Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria, dopo aver combattuto il governo [...] dalle colonne del Figaro e del Rappel, fu eletto deputato di Parigi (1871) all'Assemblea nazionale. Dimessosi per le sue idee radicali, si allontanò da Parigi per non partecipare alla guerra civile tra gli insorti della Comune e le truppe di Thiers ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...