Mahabharata
Poema epico indiano. Assieme al Ramayana è la massima espressione in forma letteraria delle idee e dei valori culturali fondanti della civiltà indiana. In origine affidato alla trasmissione [...] orale, ha conosciuto numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Di dimensioni monumentali (ca. 100.000 distici), il M. ha visto il formarsi di tradizioni testuali regionali, la più antica delle quali ...
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Pseudonimo dello scrittore danese Henrik Heymann (Copenaghen 1797 - ivi 1870), seguace di L. Heiberg sia nelle idee romantico-realistiche, sia nei lavori teatrali, fra i quali il più celebre è Sven Dyrings [...] hus ("La casa di S. D.", 1837), in prosa e in versi, su motivi leggendarî attinti dalle ballate medievali nordiche ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] ("Le stagioni dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da ...
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Poeta portoghese (1724-1772). Fu uno dei fondatori dell'Arcádia Lusitana e traduttore di Orazio. Svolse interessanti idee sulla drammatica nell'atto unico Theatro Novo (1766; pubbl. post. 1778) e legò [...] il suo nome all'armoniosa Cantata de Dido inserita in Assembleia ou Partida (pubbl. post., 1778), satira della società contemporanea rappresentata nel 1766 ...
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Scrittore ucraino (Veselyj Padol, Poltava, 1827 - Černigov 1893). Studiò a Nizin e a Černigov. Per le sue idee progressiste, fu esonerato dall'insegnamento ginnasiale. Pubblicò in russo la sua prima raccolta [...] di versi (Stichotvorenija "Poesie", 1847), ma solo le sue posteriori composizioni in ucraino gli assicurarono una durevole fama: come le Bajky ("Favole"), scritte sotto l'influenza stilistica del russo ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] per tre anni. Tornato a İstanbul, venne rappresentata al teatro Gedik Paşa la sua prima opera teatrale Vatan yahud Silistre ("Patria ovvero Silistra", 1873), un dramma che pur sottolineando gli ideali ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] di Cristiania", 1885), che fu sequestrato dal tribunale e gli procurò il carcere. Le doti di vigoroso, anche se crudo, polemista in rotta con l'ipocrisia della morale sessuale borghese gli crearono una ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nella stessa occasione e nello stesso anno del Cattaneo nel volume pur esso miscellaneo Milano e il suo territorio.
In questi giri d'idee e di attività si svolse la vita del Cattaneo, soprattutto dal '35, che è l'anno della morte di Romagnosi e anche ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] linguistica e culturale lo oppose all'acceso nazionalismo di H. A. Wergeland, con il quale polemizzò con una serie di articoli poi raccolti in volume (Henrik Wergelands digtekunst og polemik med aktstykker ...
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Poeta giocoso (Pisa 1748 - Orbetello 1802). Nonostante fosse nobile, per miseria si adattò all'ufficio di doganiere. Di idee liberali, durante la reazione del 1799-1800 perdette l'impiego; riavutolo dopo [...] il trattato di Lunéville, venne mandato a Orbetello, dove morì di malaria. Con lo pseudonimo di padre Atanasio da Verrocchio uscirono dal 1791 le sue Novelle in sesta rima, di facile vena ma scurrili, ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...