Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] tanta sofferenza non rimase senza compenso. Trasformata la ferita in vocazione letteraria, Charles si ritrovò in possesso di tre idee cruciali, su cui doveva erigersi una mastodontica attività letteraria, una delle più fortunate di tutti i tempi: l ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] e al dibattito teorico che lo precedette e ne seguì: con i film da lui scritti e con le sue idee influenzò gli autori delle generazioni successive (Jean-Luc Godard, François Truffaut, Wim Wenders, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Robert Altman ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] ricordiamo: la Rivista di Roma, l'Illustrazione italiana, la Gazzetta di Venezia, l'Idea nazionale, il Travaso delle idee (che nel 1902 pubblicò una serie di sue corrispondenze dall'Africa settentrionale), l'Alto Adige, l'Indipendente di Trieste ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] anche in seguito, incidendo sempre con la sua intelligenza e il suo stile plastico segni indelebili nel gusto e nelle idee del tempo.
Alcuni ritratti di attori danno il senso del suo genio, capace di trasformare in racconto un'immagine. Valga ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] le fonti delle sue opere e scorgere un chiaro sviluppo del suo pensiero per l'assenza di sistematicità nell'accogliere idee altrui ed enunciare le proprie; perciò è impossibile definire una cronologia delle sue opere, sebbene si possa affermare che ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] tendenze che vi confluivano e allora come in seguito si dimostrò critico intelligente, propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della cultura. Come organo di tale diffusione costituì nel 1911 la Libreria della Voce. Attivamente ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] lecito parlare), o una corrente o diverse correnti di idee che si possono dire ermetiche, percorrono il pensiero poetico ostacolati e mal compresi lentamente si determinò un vasto concorrere di idee e di lavoro, ciò è nell'ordine complesso delle cose ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] quanto piuttosto di simpatia, di amicizia, di confidenza.
Tra i due si creò un'affinità spirituale, una comunanza di idee e di sentimenti che si manifestarono, soprattutto negli anni cruciali della crisi modernista, con la scelta della linea moderata ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] da ogni attività intellettuale. Appena diciassettenne il C. è già lontano da Tarquinia e dal padre tirannico, e fa proprie le idee socialiste. Nel 1906, dopo la morte del padre, si trasferisce a Roma: fa il galoppino presso un avvocato socialista ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] altre fonti lo assegnano alla casa di Cortona. È possibile che la secolarizzazione fosse dettata dall'entusiasmo per le idee rivoluzionarie, ma non va esclusa un'insofferenza per la disciplina regolare. Rientrato a Firenze come semplice abate, si ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...