BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e in odio a Lutero (Bibl. Ap. Vat., Urbin. lat. 578, c. 61), ma dovette in realtà simpatizzare per le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] , della poesia ci viene da Bartolomeo Ricci, che, preso il posto dei precettori francesi banditi da Ferrara per le controverse idee religiose, in una epistola del 1554 (Venezia 1554, p. 71) loda le principesse e in un'altra, ad Aonio Paleario ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] disastro" (C. Cantù, 1870., p. 227).
Sul Conciliatore, il D.appare come il portavoce un po' bigotto e approssimativo delle idee circolanti nella cerchia del Manzoni: e del resto la sua devota ammirazione per Manzoni vi si esprime esplicitamente ed ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] , s.l. né d. (1806?); tradusse anche dal latino (Catullo), tedesco (Gessner), francese e inglese.
Fautore delle idee d'Oltralpe - probabilmente volteriano - il B. partecipò, nel periodo francese, alla vita politica: nel 1798 fu "designato" senatore ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] a lungo lontano, e si trasferisce dapprima in Italia ‒ vivendo tra Roma, Sorrento, Amalfi e Ischia ‒, dove si entusiasmerà alle idee del Risorgimento, e poi in Germania ‒ a Dresda e a Monaco. Tornato nel 1891 in Norvegia, muore a Cristiania nel 1906 ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] su "Contorno" V. mise in evidenza le potenzialità del cinema come strumento di denuncia e di diffusione di idee, in grado di mostrare la dialettica cruda della realtà attraverso il suo specifico linguaggio, sottolineando però i limiti della ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] poetessa Corinna e del nobile inglese Osvaldo. In più d'un capitolo di Corinne la S. delinea chiaramente le sue idee critiche, dispone in un contrasto drammatico la poesia del Nord e quella del Mezzogiorno, lascia intravedere la sua fervida adesione ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] smascherare la falsità dei modelli di comunicazione imposti dallo sviluppo neocapitalistico. Il principale luogo di elaborazione di tali idee fu la rivista Il Verri, fondata nel 1956 da L. Anceschi (ma importanti contributi vennero anche dalle pagine ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] -1932), fabbrica di stoffe, ceramiche, vetrate, ecc. per le quali egli stesso fornì disegni, e la Kelmscott Press. Le sue idee furono fondamentali per il movimento delle Arts and Crafts, ma l'esaltazione del lavoro artigianale, con i suoi alti costi ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] vedova alla Biblioteca Nazionale di Parigi. L'arte sua declinava verso la predicazione demagogica, e l'applauso al campione delle idee socialiste prolungò, in certo modo, quello che s'era spento via via intorno all'opera del romanziere. Nel 1908, a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...