Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di liberare gli ostaggi. Con un paese frustrato e un presidente indebolito, guidati da nuovi leader e nuove idee, mossero alla conquista della Casa Bianca i repubblicani che avevano impresso una svolta conservatrice alla loro politica indirizzando ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] accoglie insieme l’oggetto e il soggetto, il mondo esterno all’artista e l’artista nella sua soggettività» (C. Baudelaire, 1846). Queste idee ebbero un profondo influsso sulla pittura di paesaggio (C.D. Friedrich, C.G. Carus, P.O. Runge, al quale si ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] senso di un realismo borghese, con continuità scenica, categorie e condizioni sociali al posto di tipi di personaggi, e idee filosofiche alla base dell'azione. Anche negli scritti di critica d'arte D. appare anticonformista: la pittura deve rimanere ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] essa aveva tentato d'infrangere i ceppi della restaurazione e della Santa Alleanza, altri s'erano invece sostanzialmente fermati alle idee e ai principî anteriori al 1848, non accogliendo, delle nuove teorie e dei nuovi bisogni, che l'aspirazione all ...
Leggi Tutto
TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] : ha per soggetto il caso di Ljubov′, una maestra elementare, rivoluzionaria e bolscevica convinta che per non tradire le sue idee e i suoi compagni, abbandona il marito che pure ama, e che verrà giustiziato. Dopo Ljubov′ Jarovaja T. ha scritto ...
Leggi Tutto
VALTERS, Mikelis
Marta RASUPE
Scrittore e diplomatico lettone, nato a Liepaja il 7 maggio 1874. Sospetto al regime zarista, dovette (1897 e 1905) rifugiarsi nell'Europa Occidentale. L'esilio gli facilitò [...] successo a Riga. Ma il maggior suo merito è forse quello di aver portato nella vita culturale del suo Paese idee moderne sull'arte, la letteratura, la sociologia e la politica (Lettland, 1923; Baltengedank und Baltenpolitik, 1926; Le peuple letton ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] critica più recente ha additato nel B. uno dei maggiori poeti dell'Ottocento europeo, precorritore persino di fermenti e idee che troveranno una soluzione artistica nella seconda metà del secolo.
Nel primo Ottocento il dialetto della plebe romana non ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] -,e, soprattutto, per i due trattati Sopra l'architettura (1756)e Sopra la pittura (1762).
Nel primo egli riprendeva le idee del suo maestro Lodoli, che contro il gusto barocco aveva difeso il principio di un funzionalismo puro nell'architettura, e ...
Leggi Tutto
Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] nome di un personaggio o di un luogo, reinterpretato o avvicinato a termini che vi assomigliano, produce un’associazione di idee e di fatti che creano infine una vicenda.
Gli studiosi – ancora una volta con una parola greca – chiamano questo fenomeno ...
Leggi Tutto
BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] (che il Lazzarini derivava dal Gravina), l'amore per i classici greci e latini, la familiarità con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l'orizzonte di una cultura duttile e ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...