CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] di insediare nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche alla politica economica del governo, era un personaggio assai sgradito alla Curia romana. Invece A ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] fondamentali per la ricostruzione del clima culturale accademico di Bologna nella prima metà del sec. XVIII. Il movimento di idee al quale il G. e i letterati dell'età sua diedero vita, tendente a riformare illuministicamente la nostra letteratura ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] tempo numerose edizioni.
Nonostante l'ingiustizia patita, e nonostante l'urto provocato nella sua coscienza, aperta alle nuove idee, dall'impiego dell'esercito nella repressione dei primi moti socialisti, il B., continuò a credere nella grandezza ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] . 1770 e fu sepolto nella collegiata di S. Paolo a La Valletta.
Nella cultura italo-maltese del '700 l'A. introdusse le idee e le correnti più vive della cultura europea. Senz'altro prezioso è il suo contributo per la raccolta e la descrizione delle ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] Piceno 1861), una "prolusione" per "l'inaugurazione del locale Ginnasio", in cui palesava una non inerte ricezione delle idee del Sismondi sulle varie fasi della civiltà letteraria italiana, via via si erano aggiunti altri saggi, raccolti poi nei ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Con il passaggio al nuovo secolo il disagio politico si collegò a quello sociale; i giovani croati subivano il fascino delle idee modernistiche di H. Bahr e di quelle politiche di T.G. Masaryk, denunciavano le condizioni precarie di gran parte della ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] di una possibile conciliazione tra il mondo industrializzato e la spiritualità delle culture legate alla terra.
Tali idee, brillantemente argomentate nei saggi, sono anche il lievito intellettuale della sua poesia, nella quale la padronanza delle ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] du Concile (1870); Rome pendant le Concile (1871). Si rallegrò della caduta dell'impero e riprese in vari scritti le idee di democrazia clericale già da lui sostenute nel 1848 (La république de tout le monde, 1871; Les filles de Babylone, 1871 ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , che proprio in questi anni stava maturando le sue idee sulla riforma teatrale.
Nella primavera 1742 il G. tornò pessimistico scetticismo che ormai dominava lo stato d'animo e le idee del Gozzi.
Tale scetticismo, comunque, non gli impedì di portare ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] eccezionale, e il suo patriottismo moderato, accompagnato da idee politico-sociali piuttosto conservatrici (come si può vedere, in funzione polemica contro il Niebuhr: qui alcune idee assennate andavano perdute in un generale atteggiamento acritico. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...