Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] e in alcuni motivi ricorrenti: Flaubert, per esempio, era affascinato dalla stupidità e dalla banalità, come se tutte le idee (buone o cattive che fossero) divenissero indifferentemente pedestri o banali solo perché erano state espresse. Di qui, un ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] la letteratura. Il cinema demolisce l'estetica. Il cinema è audacia. Il cinema è un atleta. Il cinema è diffusione di idee" (Kino i kino, 1922, pubblicato successivamente in Kino (Cinema), 1937; trad. it. Cinema e cinema, in Opere, 7° vol., 1980³, p ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] . Nel febbraio 1974 S. fu arrestato, trasferito nella Rep. Fed. di Germania e privato della cittadinanza sovietica.
Le idee politiche di S. sono esposte in una serie di testi appena anteriori all'esilio: una raccolta uscita contemporaneamente presso ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] problemi sociali, il dialetto non era più soltanto una lingua per poesia, ma una lingua effettivamente parlata. Sposando le idee di Graziadio Isaia Ascoli sul friulano come ramo della lingua ladina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] senso ideologico. In realtà le sue speranze sono troppo radicali anche per i più impetuosi tra i giovani - d'età e d'idee - veneziani. Ad ogni modo a quelle va ricondotta l'Istoria; ne è la premessa riflessiva, la fissazione del punto di non ritorno ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] europea (il "perfido Germano", il "Gallo crudel", "l'empio Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o idee; il D. senti evidentemente il fascino di una personalità come quella del Guidiccioni, del quale conosceva bene le rime e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., decisamente ostile alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, si traduceva ancora in ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] universitaria di archeologia e storia. Iniziò subito a scrivere Della educazione morale della donna italiana (Torino 1847).
Le idee filosofiche e politiche di V. Gioberti attrassero subito la F. per la loro consonanza con le sue aspirazioni. Ne ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] si rifletteva nelle lettere inviate agli amici bolognesi e modenesi, con i quali continuava uno scambio fruttuoso d'idee e di lavori.
Nell'ottobre 1703, dopo aver scritto varie opere per nascite, compleanni, onomastici della famiglia imperiale ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] educazione ricevuta il ruolo che gli si addiceva meglio era però più quello dell'ispiratore, portato a battersi sul fronte delle idee, che quello del combattente: lo si vide quando, nel 1847, ebbe una parte di rilievo nella diffusione in Sicilia - e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...