CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] sufficiente precisione all'influenza di un ambiente curiale romano strettamente legato ad Alessandro VI e nel quale alcune idee di supremazia papale nello spirituale e nel temporale erano tanto radicate da diventare motivo dominante. Il tramite tra ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ormai del tutto in disgrazia, ma continuò a fornire agli amici delle cerchie filogianseniste e anticuriali interessanti notizie sulle idee e sugli indirizzi prevalenti in Curia, anche di fronte agli eventi di Francia (tra i giansenisti pavesi l'A ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] questa lode suprema è un motivo comune a tutti i planh. Questa ed altre concordanze di lessico, di immagini e di idee sull'amore del canzoniere cicaliano con il dolce stil novo sono più apparenti che reali, e i riscontri segnalati da più critici ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ad Alessandro Manzoni), quanto – da purista non arcaista (Sorbelli, in Pavullo XIV, 1903, p. 28) e non ostile alle idee moderate di Perticari – nelle dispute di argomento linguistico e lessicografico. Si dedicò anche alla pedagogia: nel 1839 ideò e ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] concussioni, che gli ispiravano queste righe disincantate: "C'est ici à Turin le conseil des rats autour de Raminagrobis; on n'a pas idée des tripotages dont on va s'occupant; l'un n'est pas sûr de ne pas être général dans quinze jours; l'autre doute ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] appena avvenuta tra Berkeley e Oakland contro la guerra in Vietnam e su come convincere gli Hell’s Angels, dalle idee politiche fortemente a favore della guerra, ad avvicinarsi alla loro posizione ideologica da cui sarebbe nato il movimento dei ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Ora il pericolo è questo: che, per combattere la critica filologica, si caschi appunto nella retorica…".
Il F. professò queste idee con una certa fortuna, massime dopo il trasferimento a Torino, dove ebbe una scuola devota e fedele e da dove data il ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] la caustica valutazione dello stesso Porta, che nelle poesie del B. trovava "una eccessiva verbosità, qualche ripetizione d'idee ed anco qualche pantalonata". Ciò non significa però che, entro la vastissima produzione del B., che rimane pur sempre ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] ripercussioni importanti nel successivo arco di vita. Mentre ascolta la fiaba il bambino, cioè l'individuo in sviluppo, acquisisce delle idee sul modo in cui dare un ordine a quel caos primigenio che è il suo mondo interiore, arriva a comprendere ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] postuma. Tradusse anche Le anime nemiche (ibid. 1908) di P. H. Loyson (le Père Hyacinthe), introducendo in Italia le sue idee religiose e sociali.
"Presso il pubblico Adolfo De Bosis uomo era più noto del De Bosis poeta", scriveva nel 1924 A. Tilgher ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...