BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] anteriore a quella a noi pervenuta).
La nuova epistola metrica e la lettera all'Orsi sono una ulteriore testimonianza delle idee letterarie di B. e dei suoi studi. Si deve aggiungere un breve trattato inedito di prosodia latina, De carminibus ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] novità è costituita dal ruolo che in questo dialogo ha il Panormita, il quale appare in netto contrasto con le sue idee sul più deciso naturalismo attribuitogli dal Valla nel De voluptate. Ma in tale ribaltamento di posizione va vista una critica ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] l’addio,
Amico mio,
Per settimane
Che paion lunghe:
Ti raccomando
Da quando in quando
Circoli quadri,
Idee bislunghe.
Incantevoli sono infine le poesiole familiari di Christina, occasionali, brevi e spesso epigrammatiche, sorta di agili filastrocche ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lettere che per tutta la vita scrisse ai tanti intellettuali e amici che affollarono la sua esistenza solitaria. Non furono le idee a mancargli, dal momento che sin da giovane fu in grado di concepire opere nei propositi di ampio respiro (una sugli ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] le sue teorie. In seguito tuttavia l'entusiasmo si affievolì, a causa della sostanziale diffidenza con cui le nuove idee venivano accolte in ambiente romano, oltre che per il sorgere di difficoltà pratiche insormontabili. Già in una lettera del 17 ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] una serie di valutazioni importanti su Leopardi e la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul valore della sua filosofia e di opere come La ginestra, "quel supremo e ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] che, molto spesso, giannoniane non sono. Non cadremo, insomma, nell'errore (come spesso è avvenuto) di attribuire a Giannone idee che questi aveva tolto di peso dai testi dai quali dipendeva. L'importanza di questo «secondo Giannone», il Giannone del ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e filologico. Scrisse in volgare anche un trattato De' principii e de' tempi in otto libri e un Poema delle idee, che non poté finire né rivedere, in cui è presente anche una componente neoplatonica; entrambe queste opere sono andate perdute ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di maggior respiro progettate dal C. come sintesi storiche e teoriche della sua speculazione filosofica: l'incompiuto Trattato delle idee, il Saggio di storia critica de' ragionamenti intorno Dio, Panima umana e gli altri spiriti e il voluminoso ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] un ideale gusto contadinesco, quanto per il complesso delle loro varie modulazioni in una sintassi che segue le intime sfumature delle idee e dei sentimenti.
Un ultimo cenno occorre riguardo ai rapporti tra il B. e la commedia dell'arte, della quale ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...