CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] di contatti vitali non ristretti in aree linguistiche - una anomalia cioè fertile e vastamente potenziale in una Europa pervasa di idee nazionalistiche -, l'opera del C. si presenta come una tra le quotidiane tessiture di quella che fu la peculiarità ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a esprimere con chiarezza le proprie idee; al tempo stesso, dilettandolo, permette la realizzazione della sua natura, tesa alla ricerca del piacere. Il sensismo è motivo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un vero distacco dalle idee giovanili (Codignola) o il ricorso alla cautela, dovuto anche al ruolo pubblico da lui rivestito (Passerin d'Entrèves); almeno ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ; M. Landau, L'opera letteraria e critica di G.V. G., in L'Italia moderna, 4 dic. 1905, pp. 343-351; A. Rolla, Storia delle idee estetiche in Italia: G.V. G., Torino 1905, pp. 103-119; F. Moffa, G.V. G., in Studi di letteratura italiana diretti da E ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] autore come Nietzsche all'interno della sua poesia. Non è impossibile dimostrare (si veda N. Bonifazi) che la tramatura delle idee-base dei Canti orfici (per esempio Viaggio a Montevideo, Il russo, L'incontro di Regolo) è da ricondursi ad una lettura ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] facendo vivere gli strumenti necessari per quest'opera", dovendo quindi diventare il partito soprattutto "un organizzatore del dibattito delle idee". Con queste premesse l'A. si impegnava, da un lato, nella battaglia per la riforma della scuola, dall ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Le notizie di una sua precedente attività filofrancese sono dubbie, e d'altra parte più volte si era espresso contro le idee rivoluzionarie, ma è certo che prese posizione in favore del nuovo governo con una lettera pubblicata nella Gazzetta di Roma ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] e profonda amicizia (cfr. ad es. La mia giornata. Dall'alba al meriggio, pp. 73 s.). Anche sulla spinta delle idee di questo, dopo Custoza e Lissa scrisse un opuscolo Tutti militi! Pensieri sull'abolizione degli eserciti permanenti (Milano '66); come ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] forma estrinseca, sottoposta evoluzione dei fatti e delle idee. E ciò gli consentì di poter sottoporre scritti dell'A. in Saggi e discorsi, Catania 1909, e in Forme vecchie idee nuove, Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] novembre dello stesso anno, sempre al Teatro delle Logge e con la medesima compagnia, andarono in scena i quattro atti delle Idee della signora Aubray,con cui il B. volle dare un seguito alla commedia omonima di A. Dumas figlio. Nel 1870 la commedia ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...