IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] . Per la limitazione indotta del campo della coscienza e della critica si crea un monoideismo suggestivo e le idee espresse dall'ipnotista vengono accettate ed eseguite dall'ipnotizzato senza critica; sebbene con quelle restrizioni imposte dalla sua ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] La reazione più comune, a dosi basse, è lo svilupparsi di uno stato sognante con coscienza alterata, in cui le idee sono sconnesse e incontrollabili, i concetti di spazio e tempo vengono stravolti, oggetti vicini possono apparire lontani. A quantità ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] e corroboranti. Il B. fu un convinto sostenitore delle idee del Rasori e contribuì non poco alla diffusione del brownianesimo loro azione generale, "dinamica". L'incondizionata aderenza alle idee rasoriane privò, quindi, il suo insegnamento del vero ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] del corpo scaturisce il richiamo ad altre norme che devono essere necessariamente chiamate in causa per la spiegazione. Anche le idee di normalità e le norme definite per il corpo e in riferimento al corpo devono dunque essere sempre spiegate sulla ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] sessuale per l’organizzazione di ogni società e dall’altro l’estrema variabilità dei contenuti attribuiti localmente alle idee sull’uno o l’altro sesso. La differenziazione sessuale piuttosto che essere ritenuta un dato naturale, immutabile per ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] e scambio dei caratteri omocromosomici dovuta al Morgan, la quale ha avuto un'importanza capitale per precisare le idee sulle basi fisiche dell'eredità, sulla natura della gene e, di riflesso, anche sull'organizzazione stessa del protoplasma ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] del chirurgo maggiore presso il Luogo Pio di Santa Corona, che dal 1786 era stato aggregato all'ospedale.
Favorevole alle idee democratiche, il B. ebbe il titolo di membro della Municipalità, costituita il 21 maggio 1796, di chirurgo della guardia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] 'ampia varietà di batteri. Ovviamente, il classico processo di diagnosi si modificò sostanzialmente una volta accettate le nuove idee sulle cause della malattia. Come ha osservato Knud Faber, le malattie "cominciarono a essere considerate da un punto ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] non deve implicare affatto una totale rinuncia a tutta la scienza medica, ma piuttosto deve condurre al rifiuto critico delle idee di coloro che "han tenuto per fermo che certissima fosse la medicina" così come l'aveva tramandata la tradizione latina ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] di patologia, il F. nel 1853 si presentò al concorso, ma la sua candidatura venne respinta a causa delle sue idee liberali e di opposizione al potere pontificio. Trascorsi due anni e resasi vacante, ancora nell'università bolognese, la cattedra di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...