CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] , Venetiis 1534, con cui interviene nell'accesa disputa sull'uso del salasso nella pleurite e nella polmonite, sostenendo le idee del Brissot (contrario al salasso alla maniera araba) con affermazioni talvolta vaghe e poco coerenti; De venae sectione ...
Leggi Tutto
CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] sani. Egli organizzò nella sua clinica di Napoli un laboratorio di batteriologia, il primo in Italia, e, entusiasta seguace delle idee di L. Pasteur, un primo vero istituto per la cura della rabbia. Nello studio delle malattie infettive, il C ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] e la notizia del morbo, di cui aveva avuto esperienza negli anni napoletani, spinse il B. a esporre alcune idee sulla sua natura e sugli opportuni metodi preventivi e curativi. Le Preserve salutevoli contro il contagioso malore apparvero a Messina ...
Leggi Tutto
PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] , era severa ma improntata a rispetto, e mai sollevava accuse di materialismo, che era semmai apprezzato. Inoltre, idee analoghe erano espresse nel saggio Introduzione alla teoria del movimento universale (Napoli, 1819), recensito con prudente favore ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] arrabbiati,et in particolare del cane,e della preservazione della rabbia. Nel 1618 morì Irene e il C., spinto dalle idee religiose che aveva sempre coltivato, prese i voti. Non sospese tuttavia completamente l'attività scientifica e nel 1620 comparve ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] - E. Maragliano, V, 2, Milano s.d. [ma 1894], pp. 3-215, in collab. con G. Bassi. Vanno ancora menzionati: Alcune idee sull'ordinamento degli studi medici universitari. Prolusione al corso di clinica medica per l'anno 1879-80, in L'Imparziale, XIX ...
Leggi Tutto
FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] medico, VII (1929), 2, pp. 2-5; E. Bertarelli, Trattato d'igiene, Milano 1949, p. 216; F. Paradiso, Maestri ed idee nello Studio catanese dopo l'Unità, Catania 1972; I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, p. 394. Altre ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] , Catania 1934, p. 371; F. Paradiso, Medicina e medici nello Studio catanese, Catania 1970, pp. 91-116; Id., Maestri ed idee dello Studio catanese dopo l'Unità, Catania 1972, p. 189; I. Fischer, Biogr. Lex. der hervorragenden Ärzte... [1880-1930], II ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel Nuovo Testamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] del commercio saheliano.
Sulle varie proprietà naturali e sull’uso profano del s. si fondano, in diverse società, idee e pratiche religiose. Ingrediente fondamentale del pasto, il s. è considerato, sia nell’antico ebraismo sia nella religione ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...