Medico (Lambeye, Pirenei, 1703 - Parigi 1765); sanitario di Luigi XV e seguace della scuola vitalista francese, di cui fu uno dei più autorevoli esponenti. Sue opere principali sono: Specimen novi medicinae [...] conspectus (1749); Institutiones medicae ex novo medicinae conspectu (1755); Idée de l'homme physique et moral (1755). ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] disturbi della memoria e deterioramento cognitivo, idee suicidarie) e fisici (astenia, rallentamento o agitazione psicomotoria, disturbi del ritmo circadiano e del ciclo sonno-veglia, disturbi dell'appetito e della sfera sessuale). Nel DSM-iv-TR ( ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che per lo più significa: delle sue rappresentazioni, delle sue ‛idee'). Circa il mondo, le ‛cose', non si può, almeno nel fenomeno ben noto, e sappiamo che deriva dalla presenza di ‛idee': idee di salute, del proprio dovere nei confronti di altri, ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] per le sue idee socialiste, passava da un lavoro all’altro, con l’aiuto della moglie, senza molta fortuna: era «un idealista e ribelle per natura, insofferente verso ogni forma di ingiustizia sociale» (Finalità e compiti della neuropsichiatria ...
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Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] intenzionale ostilità in avvenimenti che in realtà non hanno tale significato;
d. malinconico, con idee di colpa, di autoaccusa;
d. di grandezza, con idee di esaltazione delle proprie qualità psichiche e fisiche;
d. di trasformazione, che può essere ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] padre ereditò il carattere impulsivo e collerico, ma non le idee: fu, infatti, liberale e rivoluzionario, quanto il padre e la fuga del granduca sembravano attestare la concretezza delle idee del dottore.
Con il ritorno del granduca e la restauzione ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] dominanti dalle convinzioni che si perseguono tenacemente, per es., in un campo di studi o nel comportamento etico. Tali idee si osservano, oltre che negli psicopatici, anche in individui altrimenti sani, per es. nel caso della querulomania che può ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] medico Charles-Louis Dumas (1765-1813) che condivideva le idee dei suoi colleghi vitalisti Barthez e Bichat. Sono definiti li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le altre c'è un abisso ...
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Fenomeno patologico che si manifesta con l’insorgenza di un’idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale, che, accompagnata da un sentimento d’ansia, si impone al soggetto in modo insopprimibile, e [...] atti o ad astenersi da altri, o a fissarsi su determinati pensieri. L’ossessivo è consapevole dell’insensatezza di tali atti e idee, e si impegna in una lotta per sottrarsi al dominio delle sue ossessioni. Con una certa frequenza riesce a mitigare l ...
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Attività psichica attraverso la quale i singoli atti del pensiero vengono ordinati, assumendo una data struttura. La struttura e la complessità dell’i. dipendono dal grado di lucidità, di coscienza. Oltre [...] , vi intervengono meccanismi più complessi, come quelli sui quali è basata la ‘scelta’ di una determinata associazione di idee fra tutte quelle possibili, l’influenza della rappresentazione o idea iniziale nella ‘scelta’ stessa e, quindi, nel rigore ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...