CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] , così che ogni lezione diveniva per lui fonte di angosciosa inquietudine. Tuttavia, nella esposizione e nella difesa delle proprie idee faceva mostra di uno spirito polemico talvolta eccessivo e mal tollerabile, che lo rendeva poco gradito ai suoi ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] delle ricerche sulla struttura interna dell'orecchio. Nel decennio 1760-70 un anatomista meridionale, D. Cotugno, avanzò nuove idee sull'anatomia di quell'organo, sostenendo che gli spazi vuoti del labirinto erano interamente riempiti da un liquido ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] De l'Usage des anastomoses dans le système de la circulation du sang) con una nutrita nota sulla confusione delle idee regnante sulle anastomosi, l'A. analizza queste ultime ed offre una chiara descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] 'I. in campo medico, provocò, oltre che polemiche, anche un certo interesse all'interno del ceto colto partenopeo. Le idee in essa proclamate trovarono una sanzione ufficiale nell'anno accademico 1546-47, quando l'I. divenne anche lettore di pratica ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] due lettere saranno ristampate a Firenze nel 1690).
Le lettere sono un documento caratteristico dello stato delle idee sulla struttura della materia nella transizione dalla ripresa dell'atomismo classico del primo Seicento all'approccio quantitativo ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] osservatione per hora l'invio", concludeva il B. "per saggio delle continue vo facendo".
Al Redi - non convinto delle idee del B. - lo stile parve poco garbato e l'appassionata certezza del giovane medico un'arroganza incompatibile con la compostezza ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] M. è l'Annuario economico-politico pubblicato a Torino nel 1851, chiara testimonianza dell'influenza esercitata sul suo pensiero dalle idee di P.-J. Proudhon.
Naturalmente il dissenso da Mazzini tenne lontano il M. dai preparativi insurrezionali che ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] del sangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal B. circa il vitto dei convalescenti: contrariamente alle idee allora predominanti, consigliava, in luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] , Venetiis 1534, con cui interviene nell'accesa disputa sull'uso del salasso nella pleurite e nella polmonite, sostenendo le idee del Brissot (contrario al salasso alla maniera araba) con affermazioni talvolta vaghe e poco coerenti; De venae sectione ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] sani. Egli organizzò nella sua clinica di Napoli un laboratorio di batteriologia, il primo in Italia, e, entusiasta seguace delle idee di L. Pasteur, un primo vero istituto per la cura della rabbia. Nello studio delle malattie infettive, il C ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...