MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] vera filosofia e delle dottrine filosofiche del serafico dottore s. Bonaventura (Genova 1874), in cui lo sviluppo delle idee, esaminato a partire dalle origini cristiane, veniva fatto convergere sulla speculazione di s. Agostino, giudicato quale vero ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] segno di una volontà di impedire un distacco tra religione e cultura e tra religione e vita. Ma dove l'apertura alle idee moderne più si manifestò fu nell'aver voluto per il seminario insegnanti quali don Giacomo Zanella per le lettere, don Giovanni ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] C. dichiarò di aver creduto a quelle opinioni che avevano denunciato i Venturi e di essere stato convinto alle idee protestanti da Cornelio e Camillo Sozzini. Sulla base di questa confessione il 6 agosto venne formalmente istituita una inquisizione ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] del Regno Juan de Soto, lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli riservò il S. Uffizio romano che in diverse occasioni gli rimise cause sottoposte al tribunale ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] papa fosse dovuto ad istanze spirituali - desiderio di una riforma morale e disciplinare della Chiesa, simpatia per le idee agitate dall'ala intransigente del movimento francescano, ostilità nei confronti del fasto mondano della corte avignonese -, a ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] Carlo Lodovico chiamava al ministero degli Esteri il barone Fabrizio Ostini, che fu imposto dal Metternich, non tanto a causa delle idee liberali del B., come fa notare il Sardi, ma piuttosto perché l'Ostini era da tempo suo diligente informatore di ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] fece ritorno nella città natale, dove era avvenuta la rivoluzione contro il regime estense e dove trovò che le idee repubblicane erano largamente penetrate anche fra il clero. A un orientamento chiaramente democratico egli era certamente spinto dalla ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] cattolica (e qui affiora il concetto utilitaristico della religione come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste idee, che giungevano fino ad affermare la contraddittorietà della ragione non sostenuta dalla certezza della rivelazione, il C ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] a quello del suo modello romano. Lo stesso B. non sembra aver avuto, sul significato della sua istituzione, idee che andassero oltre un confuso programma pauperistico e caritativo, secondo il mito ricorrente della Chiesa primitiva. E del resto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a favore dell'imperatore era ormai fatta e veniva accentuata dalle notizie che riceveva dallo Aleandro sulla pericolosità delle idee luterane e sul comportamento seguito da Carlo V alla Dieta. Poiché i timori del papa venivano alimentati da movimenti ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...