BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] de lite imperatorum et pontificum, I, Hannoverae 1891, p. 592) - mostra che da qualche tempo si era entrati nell'ordine di idee di garantire al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] alquanto migliorata per la S. Sede dopo la morte di Giuseppe I e il licenziamento del Pombal, ma le idee regalistiche e giansenistiche, che avevano il loro centro di diffusione nell'università di Coimbra, venivano ancora protette dal governo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , come testimoniano i saggi in seno all’Accademia delle scienze e una grande tappa intermedia, costituita dal testo intitolato Idee della storia antica della Grecia e stampato in apertura al primo volume dell’Antica e nuova Grecia. Scene elleniche di ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di amichevole, nel suoi rapporti con il nuovo regime, vi fu solo l'esordio: la sua profonda avversione per le nuove idee democratiche, ed i gravami e le spoliazioni che anche la Chiesa lodigiana ebbe a subire dall'occupazione francese resero in breve ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] agostiniano (Firenze 1798).
Dopo l'invasione francese della Toscana, il F. partecipò attivamente alla propaganda delle idee repubblicane, coll'aderire alla Società patriottica fiorentina e col redigere la Biblioteca mensuale di pubblica istruzione ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] 32).
Da parte sua il Machiavelli lo riempiva di domande, non solo circa la politica del duca su Firenze, ma soprattutto sulle idee del Valentino dopo la ribellione dei suoi capitani. Tanto fece che alla fine il G. arrivò, con una certa imprudenza, a ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] politici, anche coloro che per pensiero e formazione politica, come N. Bixio, avrebbero dovuto essere riluttanti a condividere le idee di un frate scrittore.
Assai ben documentati, per l'epoca, anche se scritti talvolta con qualche arcaismo e, spesso ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] temendo le critiche dei teologi. Secondo il Tomasini, il B. si era finanche preoccupato di far conoscere le sue idee al cardinale R. Bellarmino, che aveva formulato alcune riserve. Ma la teoria del B. sulla transustanziazione eucaristica, conosciuta ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] morale). Seguirono due volumi di Lezioni morali sopra le quattro virtù cardinali (ibid. 1793).
Col penetrare in Italia delle idee e poi delle forze rivoluzionarie francesi, la produzione del G. tornò alla polemica. Nello stesso 1793 stampò a Bologna ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un focolaio di idee gianseniste e contrarie all'infallibilità del papa. Con grande fatica, tanto da cadere in un grave stato di prostrazione fisica ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...