FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] aderito ad alcun club antimonarchico e che la sua fedeltà al re era ancora piena. In realtà le sue idee liberali trovavano sempre meno udienza nella cerchia dei lealisti intransigenti, scossi dalle notizie provenienti d'Oltralpe e dall'attivismo ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ad assumere il governo della piccola comunità che stava per trasformarsi in monastero; uno di essi, Antonio Talpa, nutriva idee analoghe a quelle della B. ed aveva instaurato tra gli oratoriani di Napoli un sistema di vita comune che avrebbe ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] dei riti. Neanche dopo la ricostituzione dell'Ordine l'A., sebbene amareggiato per lo scacco subito, rinunziò alle sue idee sulla struttura della Compagnia di Gesù. Tuttavia si adoperò per la diffusione della Compagnia stessa: così, nella primavera ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] che uomo di Chiesa, aveva voluto conoscere e parlare direttamente con B., per rendersi conto di persona dell'ortodossia delle idee da lui divulgate. Da buon conoscitore degli uomini, il vescovo volle B. suo ospite, invitandolo a pranzo; durante il ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] sufficiente precisione all'influenza di un ambiente curiale romano strettamente legato ad Alessandro VI e nel quale alcune idee di supremazia papale nello spirituale e nel temporale erano tanto radicate da diventare motivo dominante. Il tramite tra ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ormai del tutto in disgrazia, ma continuò a fornire agli amici delle cerchie filogianseniste e anticuriali interessanti notizie sulle idee e sugli indirizzi prevalenti in Curia, anche di fronte agli eventi di Francia (tra i giansenisti pavesi l'A ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] , riscoprire la lingua adamitica. Uno degli animatori di tali dibattiti fu il gesuita A. Kircher. Un possibile scambio di idee tra lui e l'I. a proposito della traduzione del citato classico confuciano Zhong yong, contenuta nella Sinarum scientia ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] militari e non religiose; ma posio non era di questo avviso e fu deciso pertanto l'invio del Commendone. Le idee del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo in quel paese sono riflesse in una informazione, senza indicazione ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , ed alla sua vera, o falsa barbarie, ancor da' loro Collegi debbano discacciarnela i Gesuiti" (p. 7). Secondo le idee dell'autore, i trattati di base aristotelico-tomistica adottati per l'insegnamento della filosofia naturale avrebbero dovuto essere ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] diocesano di Venezia (di quest'ultimo era stato anche presidente in una fase delicata, quando le nuove idee sembravano scompaginarne l'organizzazione), capo della terza sottosezione (Casse rurali e istituti di credito) del secondo gruppo. Oratore ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...