DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e al gruppo dei giovani che formarono nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, tenne sempre un comportamento da sacerdote, anche dopo l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto il passo in cui egli stesso veniva descritto come spettatore inattivo dell'eresia. Comunque il ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ., 283, 285, 293; A. Ferrari, La preparazione intellettuale del Risorgimento italiano (1748-1789), Milano 1923, p. 205; C. Morandi, Idee e formazioni politiche in Lombardia dal 1748 al 1814, Pavia 1927, p. 152; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1935 ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] [1857], pp. 300-314) aveva interpretato una moneta recante un chiaro simbolo solare come un amuleto dipendente da idee ""superstiziose". Nelle monete costantiniane, in altre parole, non vi sarebbe confusione di simboli, essendo tutti quelli cristiani ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] suo amore per la povertà, il suo enorme coraggio - mostrato nelle persecuzioni - di pagare di persona per le proprie idee, dal punto di vista dottrinale, tuttavia, dovendo scegliere tra obbedienza alla Chiesa o fedeltà all'ideale di povertà assoluta ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] che tendeva a spiegare tutto, a far comprendere le cause e gli effetti e incitava gli animi ad aderire alle nuove idee.
La sua linea politica era molto vicina a quella della Gironda: pacificazione degli animi attraverso la denuncia dei disordini e ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] facessero oggetto d'insegnamento. Il primo ministro del re goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] pp. 5, 18, 164, 171; J. Klotzner, Kardinal Dominikus Jacobazzi und sein Konzilswerk. Ein Beitrag zur Geschichte der konziliaren Idee, Romae 1948; H. Jedin, Concilio e riforma nel pensiero del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, in Riv. di storia della ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 43, 102; J. Tedeschi, The cultural contribution of the Italian protestant reformers in the late Renaissance, in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 97; M. Koerner, Profughi italiani in Svizzera durante il XVI ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] des Kaisertums Ottos I. durch Byzanz, in Byzantinische Zeitschrift, LIV (1961), pp. 28-52; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Der Aufbau, Darmstadt 1962, pp. 215-217; H. Zimmermann, Parteiungen und Papstwahlen in Rom zur Zeit ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...