BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'utilità delle lettere e delle scienze per la felicità di uno stato, Macerata 1786) che, sebbene prive di idee originali, mostrano una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ribattiture", e le idee "ribattute" nella veglia riemergerebbero nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , Juan, di cui lesse gli scritti e il cui circolo egli frequentò a Napoli tra il 1534 e il 1541, aderendo alle sue idee ed entrando in contatto con le personalità che l'attorniavano: si legò in particolar modo a Pietro Carnesecchi, a Donato Rullo, ai ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] umanistici. Ben presto però il circolo cominciò ad occuparsi di questioni religiose, nel contesto dell'introduzione delle idee riformate in Italia, pubblicando uno zibaldone melantoniano dal titolo El summario de la sancta scriptura, s. n ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] (tra le sedi toccate: Verona, Feldkirch in Germania, Padova, Eppan nel Tirolo, Bressanone), il più delle volte "trasferito" per le sue idee filosofiche. Fu infatti in quegli anni che si formò nel C. il fedele discepolo di S. Tommaso e l'intransigente ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] .
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec. XI, sotto l'influsso delle idee riformate dell'Italia settentrionale, era divenuta un centro di formazione importante per la Normandia e per il Papato. A questo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] IV, le Memorie dettero un notevole contributo di idee al movimento cattolico della prima metà dell'Ottocento.
scrisse al suo antico maestro una lettera in cui deplorava le nuove idee da lui professate. Nel dicembre 1831, prima che le dottrine di ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Ebrei", da lui stesso precedentemente istituito nel novembre dell'anno 1802 a San Pietroburgo ed a Varsavia, sotto la spinta di idee liberali, e del quale erano entrati a far parte uomini aperti come il conte Viktor Kočubej e Adam Czartoryski, che si ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio Vaticano I mostrasse consensi verso alcuni antinfallibilisti, pur aderendo alla tesi ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] il G. rintraccia i precedenti nelle opere aristoteliche e, in maggior misura, nella tradizione patristica. Nella rielaborazione teorica delle idee del probabilismo (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea di pensiero risalente a Bartolomé ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...