CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] perché questo sul piano religioso poteva far sorgere velleitarie idee di democratizzare anche la Chiesa, sia perché sul piano della rivista; il papa aveva forse approvato anche le idee espresse dal C. nell'opuscolo Il giornalismo cattolico. Criteri ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] pel pubblico bene" (p. 349).
Perseguitato dai confratelli per queste idee, il B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipione toscano, dimostrò un atteggiamento favorevole alle idee democratiche, pubblicando una Istruzione pastorale del ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dall'anglicanesimo era stata notata già subito dopo il suo arrivo. Egli tra l'altro mostrava una chiara propensione per le idee arminiane ed era molto preoccupato di quanto avveniva in Olanda: all'inizio del 1618 era intervenuto a sostegno di Grozio ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] ambiente tutto italiano, indipendentemente da qualsiasi contatto con le corti e le piazze mercantili d'oltralpe già guadagnate alle idee della Riforma.
Nell'agosto del 1561 il C. era sempre a Ginevra: "escollier" presso l'"Académie", prestava anche ...
Leggi Tutto
GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] contemporanee, quali la questione dell'anima degli animali e le idee di Gassendi e di L. Magalotti a essa relative.
Nel , a Roma, si formavano i diversi circoli che propagavano idee giansenistiche, spesso in opposizione ai gesuiti.
Dal 1743 al ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] , è evidente il tributo pagato dall'autore alle idee del secolo "illuminato", quali il concetto di progresso ). La proposta politica del C. quindi era ben lungi dal precorrere idee di unità o di federazione europea; al contrario postulava una sorta di ...
Leggi Tutto
GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] di J.-H. Marchand, era apparso anonimo a Ginevra nel 1771), nel quale le note del G. riguardano soprattutto le idee politiche di Voltaire che più si andavano propagando in Italia. Pure apologetica - questa volta in difesa della cultura spagnola - fu ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] dalla chimica alla letteratura, dalla storia dell'arte alla teologia.
Erede della tradizione erudita settecentesca, ma affascinato dalle nuove idee, il M. ebbe contatti con P. Giordani, con P. Contrucci e con L. Tosti; conobbe il movimento pedagogico ...
Leggi Tutto
CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] "du grand miracle promis de son rétablissement par la mission d'Elie" (P. Savio, p. 891). Proprio all'influsso di queste idee del C. è da attribuire il particolare orientamento di E. Degola verso speranze millenaristiche.
A Noli tra il '95 e il '96 ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] si riduce a un manuale precettistico indirizzato direttamente ai giovani. Fine dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...