Uomo politico turco (Nicosia, Cipro, 1832 - Làrnaka 1913). Le sue idee liberali lo resero accetto al movimento rivoluzionario dei Giovani Turchi e gli consentirono di formare il suo primo ministero (1908). [...] Tornato (1912) al governo una seconda volta, fu rovesciato da un colpo di mano militare capitanato da Enver Bey ...
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Pensatore e uomo politico (Weimar 1731 - Greifswald 1802); attratto dalle idee dei fisiocratici francesi, cercò di realizzare riforme nel Baden, col favore del margravio Carlo Federico, di cui fu al servizio [...] dal 1763 al 1773. Nel 1776 insegnò all'univ. di Basilea e dal 1777 al 1785 nella nuova facoltà di economia dell'univ. di Giessen. Diresse l'Archiv für den Menschen und Bürger (1780-84), poi il Neues Archiv ...
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Uomo politico ed economista francese (Ajaccio 1874 - Parigi 1956). Di idee socialiste, prof. di storia economica e di dottrine economiche all'univ. di Parigi (1907), deputato (dal 1910 al 1946) e senatore, [...] prese parte attiva alla vita politica. Ministro della Marina, dell'Istruzione pubblica e del Lavoro, fece approvare (1932) la legge sugli assegni familiari e collaborò (1939) alla redazione del codice ...
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Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] del 1846, fu eletto vicepresidente del governo e capo del dipartimento militare. Presidente della dieta della Confederazione quando fu deciso lo scioglimento del Sonderbund (1847), nel 1848 presiedette ...
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Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] Carlo Alberto a prendere la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ...
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Uomo politico italiano (Albosaggia 1831 - ivi 1899); combattente delle Cinque giornate di Milano, giovane di idee democratiche, conobbe nel 1855 a Parigi D. Manin, che lo convertì all'ideale monarchico [...] moderato, che da allora egli bandirà in articoli di riviste (Crepuscolo, Politecnico), di giornali (Perseveranza) e in libri di storia (Mezzo secolo di patriottismo, 1887). Deputato per quattro legislature, ...
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Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] e a Parigi e fu del gruppo dei rifugiati italiani unitari e democratici; con la fortuna napoleonica le sue idee si fecero sempre più moderate e il B. finì col distaccarsi dai vecchi amici ancor giacobineggianti. Membro della Consulta piemontese ...
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Patriota (Alba 1758 circa - San Benedetto Po 1836), acceso seguace delle idee della Rivoluzione francese, ebbe gran parte nel moto di Alba del 1796, da lui concordato con F. Buonarroti; relazione questa [...] che lo rese sospetto anche agli occhi del governo francese: sotto il Regno Italico dovette ritirarsi a San Benedetto Po ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Montpellier 1766 - Monaco 1846). Partigiano delle idee rivoluzionarie, fu nel 1789 tra i primi a pubblicare i resoconti dell'Assemblea nazionale, legandosi a Mirabeau. [...] In disparte durante la dittatura di Robespierre, poi bonapartista, durante il Regno d'Italia, fu, dal 1804, uomo di fiducia di Eugenio di Beauharnais. Pubblicò, tra l'altro, un'edizione delle opere e dei ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...