Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] capitulorum, opera pervenutaci. Morto Vigilio, fu scelto da Giustiniano a succedergli (555), certo dopo aver ripudiato le proprie idee; onde subì l'ostilità del clero occidentale, nonostante le sue reiterate professioni di lealtà; ma l'ostilità si ...
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Uomo politico tedesco (Offenbach 1904 - Darmstadt 1964). Tra i fondatori della CDU, deputato dal 1949, presidente del gruppo parlamentare democristiano al Bundestag (1949-55, 1961-64), successe a K. Adenauer [...] antisovietica, contribuì alla nascita della UEO (dopo il fallimento del progetto di dar vita a una federazione europea e alla Comunità europea di difesa) e della CEE. In Deutschland, Europa und die Welt (1962) espose le sue idee di politica estera. ...
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MORANDI, Carlo
Roberto ZAPPERI
Storico, nato a Suna (Novara) il 6 marzo 1904, morto a Firenze il 31 marzo 1950. Prof. di storia del Risorgimento nell'università di Pisa dal 1936, poi di storia moderna [...] il problema delle origini del Risorgimento (Assetto europeo e fattori internazionali nelle origini del Risorgimento, Pavia 1926; Idee e formazioni politiche in Lombardia dal 1748 al 1814, Torino 1927), allargando poi i suoi interessi allo studio ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] piemontese, 1814-1824. Lettere inedite di Carlo Emanuele IV, Vittorio Emanuele I, Carlo Felice, C. A., Torino 1909; di L. C. Bollea, Le idee polit. del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una serie di incisioni dedicate ai costumi romani. La coerenza con le sue idee politiche gli era costata un lungo isolamento, che si interruppe sul finire degli anni Cinquanta, quando ottenne commesse al ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] inglesi in Sicilia, nei quali vedeva la salvaguardia della libertà e dell'indipendenza dell'isola. E a queste idee si ispirò sempre nella sua attività politica, sia in seno al parlamento, decisamente opponendosi alla corrente conservatrice, contraria ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] doganale prussiana. La sua concezione dell'economia politica, connessa alla teoria organicistica dello stato, rappresenta una reazione alle idee di A. Smith e ha in parte influito sulla scuola storica tedesca. Tra le opere: Elemente der Staatskunst ...
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Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] all'abdicazione di questo divenne presidente della Repubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non riuscendo a dominare la situazione, si dimise. Nel 1880 diede vita al partito federale di unione repubblicana, ispirato alle idee di F. Pi y Margall. ...
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WANGENHEIM, Karl August, barone von
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato a Gotha il 14 marzo 1773, morto a Coburgo il 19 luglio 1850. Dignitario del ducato di Coburgo-Saalfeld, insorse contro [...] a Tubinga come curatore dell'università. Scoppiata nel 1815 la lotta per la costituzione, un suo scritto, Die Idee der Staatsverfassung, indusse il re a incaricarlo della redazione d'uno statuto. Sognò di redigere una carta costituzionale che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dell'anno successivo era il frutto di una più ampia documentazione italiana ed europea e forniva anche un quadro delle idee politiche del F. in quel periodo: solo sotto la tutela delle classi più agiate il credito cooperativo popolare avrebbe potuto ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...