L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...]
A partire dalla fine del Settecento, con la Rivoluzione francese, i codici di Napoleone e l’affermarsi delle idee illuministiche sulla libertà e sui diritti civili, cambia la condizione degli ebrei dopo secoli di discriminazione e segregazione nell ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] British America (1774), scritto che fu fondamentale per fissare le idee rivoluzionarie nei Paesi del Sud, J. ottenne una fama influenza che il movimento liberale francese esercitò sulle sue idee e per rendersi conto di alcune delle principali ...
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Caporetto, battaglia di
Nome con cui si indica comunemente la dodicesima battaglia dell’Isonzo (24 ottobre 1917), durante la Prima guerra mondiale. Le divisioni austro-tedesche inflissero presso Caporetto, [...] nov. Cadorna fu esonerato e sostituito dal generale A. Diaz. La rotta di Caporetto fu determinata dalla mancanza di idee chiare sul piano strategico, da un’insufficiente visione particolare e d’insieme delle operazioni condotte dai tedeschi in altri ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] per il regno (1707), che più tardi espose nel Parere sul sistema della città e governo di Napoli, che contiene notevoli idee riformatrici. Dopo una fase di inattività politica (compose allora le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro Carlo di ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] nuovo di cui fu per due anni critico drammatico e letterario, maturarono in lui quell'intensa esperienza di uomini e di idee che lo condusse, nel febbraio del 1922, alla fondazione del settimanale Rivoluzione liberale, nel cui programma confluivano i ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] reale, soprattutto concretezza e senso della realtà, s'è aperta una terza fase, un terzo periodo, quello della diffusione delle idee e della mentalità del fascismo nei più diversi paesi del mondo. Questo terzo periodo è contrassegnato da due fatti di ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Tolosa il 9 giugno 1874. Dopo avere esercitato la professione di avvocato, e dopo avere insegnato, a Montpellier a decorrere dal 1907, è dal 1913 titolare di diritto [...] , quali il Duguit e l'Hauriou, deve piuttosto la sua fama alla perfetta conoscenza del movimento delle idee politiche e della legislazione costituzionale in Francia e all'estero, e all'equilibrio del suo giudizio: particolarmente apprezzata ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1851 ed il 1852 furono per il C. anni oscuri, anche se non cessò mai di illudersi circa l'imminente trionfo delle sue idee. Il suo maggiore impegno in questo periodo consistette nella messa a punto di un altro Manuale (un aggiornamento, a quanto pare ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] il B. discusse e pubblicò la sua tesi di laurea (Correzione paterna e istituti correzionali, Bologna 1882), ispirata alle idee criminologiche dell'amico E. Ferri, venuto giovanissimo a Bologna quale professore di diritto e procedura penale. Senza ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] la Chiesa affrontava, sistematicamente, un argomento di natura sociale ed economica, raccogliendo istanze, studi, iniziative del vasto movimento di idee e di opere del mondo cattolico che si era diffuso in Europa sin dagli inizi del secolo XIX. Fu il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...