GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] si trattenne per sette anni, fino al 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi dopo il 1543, anno in cui a Grenoble risulta che assisteva ancora alla ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] Circolo filologico di Firenze. XXV anniversario della fondazione commemorato il 22 dicembre 1897… (Firenze 1897).
Fedele alle sue idee politiche, egli fu pure uno dei promotori della Società italiana di educazione liberale, fondata nel 1873 da Carlo ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] . Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad essere solido perché fondato su una buona intesa intellettuale e cementato da idee politiche affini, liberali e patriottiche, che porteranno i due coniugi ad un impegno sempre più marcato nei circoli di ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] membro del Collegio elettorale dei commercianti del nuovo Stato. Ma il C., dopo aver subito il fascino delle idee rivoluzionarie, aveva dovuto constatare che la Francia si comportava nella penisola da potenza occupante; alla stessa Consulta il ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] e per l'impegno vigoroso nella difesa delle sue idee, buona rinomanza d'uomo pubblico, distinguendosi ben presto dalla la sua posizione e quella del Tron, spirito aperto alle nuove idee e laicista convinto, s'era fatto più perplesso ed incerto: e ...
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Flacio, Mattia (Mattija Frankovic o Vlacic)
Flacio, Mattia
(Mattija Franković o Vlačić) Nome umanistico del riformatore e storico croato (Albona 1520-Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] Scripturae sacrae (1567) e nell’ideazione e direzione delle Centurie di Magdeburgo, che contengono una storia fortemente polemica della Chiesa. L’interesse protestante per la purior doctrina lo condusse anche a considerare la storia delle idee. ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] ad ampliare i confini della Francia e ad abbattere le monarchie assolute in Europa, in cui si erano diffuse le idee rivoluzionarie. Il comando della campagna d'Italia fu affidato al generale Napoleone Bonaparte, che invase la penisola, dove furono ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] , esulò in Giappone. Viaggiò frequentemente nell'Asia sud-orientale, in Europa e negli USA, allo scopo di propagandare le sue idee e di costituire cellule di sostenitori tra i Cinesi all'estero. Nel 1905, a Tokyo, divenne leader dell'associazione ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] da W. Liebknecht e di impostazione moderata, formulava un compromesso tra la corrente di F. Lassalle e quella ispirata alle idee di K. Marx. Il programma socialista fu poi modificato in senso radicale dal congresso di Wyden (1880), che prospettava la ...
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GANDHI, Indira
Luciano Petech
Nata ad Allahabad il 19 novembre 1917; figlia di Javaharlal Nehru. Fu educata in Svizzera e in Inghilterra, poi all'università di Shantiniketan, dove subì l'influenza di [...] 1960 del Congresso. Fu sempre molto vicina al padre, che accompagnò nei suoi viaggi all'estero e di cui seguì le idee socialiste moderate. Dopo la morte di Nehru divenne ministro per l'Informazione e le Radiocomunicazioni. Il 24 gennaio 1965 divenne ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...