Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la tortura (1776) e la pena di morte (1784) e soppressi l’Inquisizione e i tribunali ecclesiastici. Le idee provenienti dalla Francia illuministica e rivoluzionaria penetrarono tra la nuova classe di intellettuali e, quando Napoleone entrò nella ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] ecclesiastica, dall'altro, contro Ficino, l'impossibilità di fondare la fede cristiana sulla filosofia antica. Espose queste sue idee in molti scritti, ma specialmente in una memoria, De reformandis moribus, indirizzata a Leone X in occasione del V ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] -filosofico, Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema de Le mille e una notte, nel quale convogliò idee e problemi dell'Illuminismo accanto a presentimenti del Romanticismo. Dell'opera, divisa in «giornate», furono conosciute una ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] . Nei secc. 19º-20º si distinsero: Jerzy (1817-1872), che sotto l'influsso del ceco Hanka sostenne in Polonia idee di solidarietà slava (1848) per poi orientarsi verso una soluzione federalistica nell'ambito dell'Impero asburgico (1861); Jan Tadeusz ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] 'omonima tragedia storica in 5 atti di A. Manzoni (1822), nella quale la figura del protagonista rispecchia i sentimenti e le idee dell'autore. L’Adelchi, con il coro dell’atto III, riprova la vana speranza di libertà nutrita dagli italiani del tempo ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] il diritto di esercitare la sovranità politica su un territorio che si pensava a essa appartenesse. Non si trattava di idee semplici e banali, specie quando dovettero esser comunicate a persone che non le avevano mai sentite declinare prima - e si ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] entrò in conflitto col vice-primo ministro, di origine ungherese, Vasile Luca. Cadde in disgrazia di Mosca e fu arrestato per idee nazionalistiche e borghesi e per deviazionismo di destra nel 1948. Non si seppe più nulla di lui, finché un comunicato ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , ha dimostrato nella storia la superiorità dei suoi principi e può ancora guidare l’umanità a riscoprire le vere idee sull’‘Essere divino’, sulla natura umana, e sui nostri rapporti con Dio. Guidata dalla religione cristiana rettamente intesa, verrà ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] che tutto si riduca allo sfrondamento degli organici ed alla eliminazione di alcune storture. "t un pedante. Nessuna elevazione di idee, nessuna eleganza di forma", commenta Asproni (Diario, IV, p. 213). Nello stesso modo il 18 marzo '68 partecipa al ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] e prese a lavorare come meccanico nell'officina di un anarcosindacalista. In breve tempo "abbracciò con ardore le idee sindacaliste" (segnalazione della prefettura del 1908) e iniziò a svolgere un'intensa attività organizzativa presso la Camera del ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...