CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] della sua vita, e - secondo la testimonianza di alcune spie del governo borbonico - simpatizzava apertamente per le idee provenienti dalla Francia rivoluzionaria, acquistando fama di giacobino "perché frequenta Madama Fonseca Pimentel" (Croce, p. 25 ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] plus fertiles de l'Italie, et qui ne forment, pour ainsi dire, qu'une continuation du Piémont", potrà questo "se défendre de l'idée et de l'esprit de s'agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce Royaume dont il est le noyau, et dont ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sociali e polit., II [1884], pp. 227-38); il secondo è l'amicizia ch'egli strinse con il Gladstone e la consonanza di idee che pur nella diversità di credo egli ebbe con questo in fatto di rapporti Stato-Chiesa e di riforma religiosa, tanto che non ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] che fosse un tenace avversario di ogni sorta di idee comunistiche per motivi di sostanza (vi vedeva un pericolo che "quantunque io convenga teco non sianvi in noi né sensi né idee concreate, a me pare che una legge immutabile da cui scaturiscono ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] matematiche (ibid., p. 164). Fatto più importante, perché farebbe risalire agli anni universitari la prima adesione alle idee e alla propaganda mazziniana, la diffusione, per opera dei fratelli Cironi, del periodico mazziniano L'Apostolato popolare ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Solo le persone inabili per età o infermità dovrebbero essere mantenute a spese pubbliche. Si tratta, come si vede, di idee assai diffuse nel secolo XVIII, che ben ne riflettevano l'enfasi sull'utilità sociale e sul lavoro produttivo piuttosto che l ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] 'allora direttore F.M. Avellino lo impiegò nel riordino del medagliere del R. Museo Borbonico. Ma già nel 1846 le idee politiche liberali, il temperamento energico e ambizioso e i conflitti (pare soprattutto con Avellino e con l'architetto C. Bonucci ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] difficili, dove maggiore era la repressione degli antichi regimi, poteva davvero avere inizio la rivolta popolare. Tra le sue idee assunse sempre maggiore peso il sogno – non nuovo – di una insurrezione meridionale.
Decise dunque di tornare in Italia ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di buoni pensieri", lodandone la temperanza di idee e di ambizioni che lo distingueva da molti altri patrizi veneziani, che ponevano assai più fondamento "nella grandezza civile ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] eccellente persona, colto e spiritoso", ma un po' vago nelle idee, ora lasciandosi "travedere repubblicano", ora dichiarando di non poter " province lombarde, ma soprattutto senza badare alle idee professate in passato o alla diversa provenienza ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...