CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] segno del Partito socialista unitario di Turati e Matteotti. Fra il '22 e il '23 partecipa a quel movimento di idee che cerca un'alternativa all'avvento fascista nella formula di un imprecisato "Stato sindacale" e a quel movimento di interessi della ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] degli apporti culturali, sia dell'antichità sia dei "moderni", era quello della possibile utilizzazione pratica delle conoscenze e delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere utilizzate al fine di ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] giacché, anche per i continui interventi del padre, il senatore romano principe Tommaso, non aveva potuto illustrare le sue idee al papa. Comunque, pur durante il soggiorno romano si adoperò a favorire, per incarico del governo toscano, le trattative ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] evitare che l'impero spagnolo si disgregasse e, in qualità di suddito, credeva suo dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione, molte cose erano cambiate: il clima intellettuale non era più favorevole alle menti ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] in quel circolo di persone di lettere, massimamente ecclesiastici, che in quegli anni, profondamente influenzati dalle idee regalistiche e riformatrici, operavano per il rinnovamento della cultura siciliana. Fu la polemica verso i gesuiti ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] alle quali abbiamo visto giungere più traviati e falsati i responsi della scienza; le folle nelle quali si annidano le idee atee, anarchiche e comuniste […]. Quanto più saggio consiglio, se si dovesse accordare il voto a costoro, accordarlo a tutti ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] di larga stima anche negli ambienti estranei al governo. Ma, sebbene non manchino indizi di una sua simpatia per le idee liberali, del resto ben tollerate nella Toscana del tempo, non si hanno testimonianze di una sua diretta partecipazione alla vita ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] occupanti membro della consulta municipale. Nel dopoguerra, a ragione dell'età avanzata, ma soprattutto per rimanere fedele alle idee sempre professate, non aderì al Partito popolare italiano.
Era stato nominato da Leone XIII nel 1895 cavaliere e ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] e di collaborare attivamente alla Voce di Prezzolini, alla Criticasociale ed all'Avanti!. Alla scuola fiorentina maturarono anche le idee meridionalistiche del C. e la sua spiccata attenzione ai temi del liberalismo e del regionalismo.
Ma il suo ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] , dove fu ferito e ottenne la promozione a capitano. Fu poi temporaneamente a Vienna, dove iniziò ad avvicinarsi alle idee rivoluzionarie. Congedatosi nel 1795, il L. fece ritorno a Brescia, dove con i fratelli Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...