DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] contesta il concetto della supremazia assoluta del pontefice).
Di tali idee, proprie dei vescovi nordamericanì, il D. cercò di farsi torinesi quali la Gazzetta piemontese e il Risorgimento; queste idee propugnò nella cerchia di amicizie in cui visse l ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] per reperire i fondi. Né l'arrivo di Mazzini, che pure il C. stimava., gli fece mutare parere; anzi uno scambio di idee con questo lo indusse a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] Mariani ed E. Zanetta, si rifiutò di uscire dal partito, nell'ostinata convinzione di poter allargare il consenso alle proprie idee affrontando il dissenso a viso aperto. Dopo aver collaborato nel 1914, insieme con C. Clerici, al Comitato pro umanità ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] più vasto della lotta politica di classe (II Congresso del partito dei lavoratori italiani, Reggio Emilia 1893).
La fusione delle idee del P.O.I. e del socialismo, già paventata dal Depretis (nel 1886), si realizzò gradualmente e con difficoltà dal ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] . ne descrisse le origini familiari, la vita e l'attività economica, e quindi la congiura, il processo, la condanna.
Di idee mazziniane, il L. fece parte dell'associazione radicale veneziana Fratelli Bandiera e nel 1892, a soli 26 anni, fu eletto nel ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] anni precedenti all'ingresso delle truppe francesi in Toscana dovette via via maturare nel C. un atteggiamento favorevole alle idee d'Oltralpe, atteggiamento che ebbe modo di apparire abbastanza chiaro intorno al 1794-95 e che può essere ricostruito ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] numero dei cittadini disposti a concedere prestiti al Comune.
In politica estera il D. si fece sostenitore di idee moderate. Quando, infatti, apparve chiaro il progetto visconteo di occupare Genova e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] 'obsequium mentis intale materia, non sembra adottare quelli più intrinsecamente decisivi.
A causa delle sue dottrine, vicine alle idee del collega Agostino Bono, fu insieme con questo rimosso dall'insegnamento il 20 ott. 1797 da Carlo Emanuele IV ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] come personaggio di grande influenza politica e di elevate doti morali, ma anche potenzialmente pericoloso per le sue idee politiche. Nel '66, scoppiata la guerra con l'Austria, venne nominato maggiore della guardia nazionale mobile, ma preferì ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] , con cui era in contatto e che era rientrato in Piemonte. Da Lione svolse una vastissima attività per diffondere le idee mazziniane: nel 1843 risulta capo della Giovine Italia in quella città. In questo periodo il B., pur dichiarandosi personalmente ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...