DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] i caratteri peculiari del suo stile. Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi, rimasti allo stato di prime idee, i biografi menzionano la Giaele, la Cartaginese, il Fabbroferraio.
Il D. morì a Palermo, nel pieno della sua attività, la sera ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] tratti dalle opere di scultori moderni come Bertel Thorvaldsen.
Dal padre Anthony John, divulgatore degli scritti mazziniani, ereditò idee liberali e patriottiche. I suoi figli - tra i quali gli artisti Augusto Giorgio, Enrico e Clotilde - nati dal ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] Vecchione - che si svolsero sotto la vigile presenza del soprastante Benedetto Ros (Fiengo, 1983, pp. 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] è mai un cenno che riguardi il De Simone. Unica giustificazione potrebbe essere una partecipazione attiva del pittore alle idee progressiste e la probabile messa al bando da parte del locale ambiente conservatore.
Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp. 213 s. (anche per Francesco e Ferdinando); K. H. von Heinecken, Idée générale d'unecollection complette d'estampes, Leipsic-Vienne 1771, pp. 59, 63, 69; M. Huber-C. C. H. Rost, Manuel ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] a Roma, l'I. riuscì a tornare a Milano grazie all'aiuto del conte Giulio Litta, aristocratico milanese di idee liberali, nonché appassionato collezionista d'arte e già allora grande estimatore della pittura di Domenico. A causa delle ferite subite ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] dovrebbero superare gli anni intorno alla metà del secondo decennio del secolo; inoltre a conferma della facilità di assorbimento di idee e stili diversi che caratterizza il lavoro di G., in esse già compare, un ulteriore apporto culturale che si può ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] G. furono il romanticismo del Ciliberti e l'enfasi interventista del Marinetti. Vanno tenute presenti, al riguardo, le sue idee socialiste e il fatto che non fu mai iscritto al partito fascista. Controversi furono, inoltre, i suoi rapporti con Rho ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] . Limongelli, F. Nori, G. Venturi, si contrappose al GUR (Gruppo urbanisti romani), capeggiato da M. Piacentini, nel concorso di idee per il piano regolatore di Roma del 1931.
Gli anni Trenta corrispondono alla terza fase della produzione del F., che ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] che il L., tra il 1859 e il 1860, si recò sulle zone della battaglia per documentarsi dal vero, fissando idee e ambientazioni anche per temi alternativi in vista del concorso. Uno dei disegni è intitolato Fossato. Uccisione della famiglia Cignoli ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...