JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] . Indubbiamente lo J., uomo inquieto, introverso, "sembrava non […] raggiungere un'armonia in se stesso tanto era profondamente tormentato da idee fisse" (Ziveri, in Lucchese, 1972, p. 23).
Dopo l'abbandono della scena artistica, lo J. si dedicò allo ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] si presentò in seguito al concorso bandito nel 1802 per una statua di Napoleone in Genova, ma è difficile che le sue idee siano in rapporto col modello esposto al Salon di Parigi: la partecipazione del C. al concorso è attestata nel 1805 (Carteggi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] segretario, come Giovanni Battista Agucchi, cosicché il suo ruolo sembrò essere talvolta solo quello di un mero esecutore di idee altrui, (Id., 1999, p. 193).
Quando il cardinale Felice Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] con Pietro da Cortona. L'abilità e la duttilità con cui il F., insieme col Ferrata, seppe farsi interprete delle idee cortonesche, assimilandone lo stile, portarono il Berrettini ad instaurare con lui un sodalizio artistico proficuo e durevole.
Con i ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] " preferì spesso, soprattutto agli inizi, eseguire opere su disegno d'altri e anche in seguito utilizzò frequentemente idee grafiche dei suoi allievi (Baldinucci, p. 390).
Dall'inizio degli anni Cinquanta si susseguirono gli incarichi importanti ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] (Benedetti, 1973) dell'opera, in parte fusa nel 1577, ce lo mostra caratterizzato da sviluppi in grande di alcune idee presenti nel tabernacolo Farnese. Le dimensioni - cinquanta palmi di cui venti per un piedistallo in marmo e trenta per la ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] interessato di questioni teoriche e scrisse gli Ammonimenti, opera di scarsa originalità ma interessante per conoscere le sue idee sul tirocinio artistico (M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca, Roma 1821 pp. 214-219; catal ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di biacca – tecnica tra le preferite dal Fattore – i due studi rappresentano momenti diversi di sviluppo delle idee raffaellesche e, sebbene esplicitino una maggiore consapevolezza nella resa formale, non giungono a rendere appieno il dinamismo e ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] già da tempo facevano parte dell'orizzonte culturale della G.; da questo eclettico coacervo ella e Mussolini maturarono alcune idee confluite nel loro interventismo e, infine, nel fascismo.
Intanto, grazie alla costante presenza della sua firma sulle ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di quel costume, e se gli fece geniale una cosa, che forse non gli sarebbe stata, se si fosse trovo sollevato alla nobiltà dell'idee col possesso delle lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia un ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...