Patriota e scrittore italiano (Piacenza 1833 - Roma 1888). Arrestato nel 1852 per le sue idee liberali, riparò a Torino, dove fondò il periodico l'Avanguardia, poi Libertà. Confinato a Oneglia, nel 1856 [...] si recò a Londra presso Mazzini, che lo incaricò di una missione in Svizzera e in Piemonte. Arrestato dal governo piemontese (1859) e costretto ad abbandonare il paese, si recò negli USA, dove combatté ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] della Ligue internationale de la paix (1867), della Société française pour l'arbitrage entre les nations (1870) e dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia ...
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Pittore e giornalista italiano (Saluzzo 1868 - Roma 1936). Fondatore, direttore e disegnatore del Travaso delle idee; solo dal 1912 si dedicò totalmente alla pittura, specie di paesaggio. Fece parte del [...] gruppo dei "XXV della Campagna romana" ...
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Matematico e fisico olandese (Boscoducale 1688 - Leida 1742). Prof. all'univ. di Leida, difese le idee di Newton e Galilei. Si occupò di questioni astronomiche e filosofiche; fabbricò il primo eliostato; [...] pubblicò un Saggio sulla prospettiva e varî trattati di fisica ...
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Medico igienista (Gessopalena 1808 - Napoli 1890). Deputato liberale al parlamento napoletano, fu per le sue idee politiche vittima di persecuzioni da parte del governo borbonico. Appena proclamata la [...] Costituzione del 1860, divenne uno fra i 30 decurioni della città. Fu inoltre professore d'igiene e rettore dell'univ. di Napoli. Scrisse un trattato: Elementi di igiene (1883-88) ...
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Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito [...] monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia cristiana" in versi sciolti, Paolo (1847), ecc ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1858 - ivi 1935) noto soprattutto per la sua adesione alle idee innovatrici di K. S. Stanislavskij e V. Nemirovič-Dančenko e per le scenografie eseguite per il loro teatro [...] d'arte. In seguito lavorò anche come scenografo dei balletti di S. P. Djagilev ...
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Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblica ...
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Poeta turco (İstanbul 1869 - ivi 1944). Deputato del parlamento ottomano (1914) a Mossul, sostenne le idee di Ziya Gökalp, divenendo un acceso esponente del nazionalismo turco, come emerge dalle sue raccolte [...] poetiche (Türkçe şiirler "Poesie in turco", 1900; Ey, Türk uyan "Oh turco, destati", 1914; Zafer Yolunda "Sulla via della vittoria", 1918), composte in una lingua pura e con una metrica sillabica. Ha pubblicato ...
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Teologo (Parigi 1611 circa - ivi 1661), fratello di Charles, Claude e Pierre. Per le sue idee gianseniste fu escluso (1656) dalla Sorbona con Arnauld; scrisse La morale des jésuites (post., 1667) accusando [...] i gesuiti di lassismo, sicché l'opera fu condannata dalla facoltà di teologia e dal parlamento di Parigi. Aveva collaborato con il fratello Charles al rifacimento burlesco del VI libro dell'Eneide ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...