Uomo politico, letterato e giurista spagnolo (El Ferrol 1854 - Madrid 1912); direttore del quotidiano El Heraldo de Madrid, professò dapprima idee ultrademocratiche, poi repubblicane, da ultimo liberali. [...] Deputato nel 1871, nel 1883 sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio, nel 1888 divenne ministro del Fomento (Agricoltura, industria e commercio), nel 1894 ministro delle Finanze. Nel 1905-06 ...
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Uomo politico e scrittore messicano di famiglia indigena (Tuxtla 1834 - San Remo 1893). Seguace di B. P. Juárez, abbracciò le idee liberali e difese l'indipendenza del suo paese contro le ingerenze straniere. [...] In qualità di comandante militare assisté all'assedio di Querétaro. Nel 1861 fu eletto deputato; successivamente divenne presidente della Suprema corte di giustizia. Fondò una rivista letteraria, El Renacimiento; ...
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Predicatore religioso francese (Orléans 1827 - Parigi 1912). Prete (1851), entrò tra i carmelitani (1859). Celebre predicatore, censurato per le sue idee religiose, poi scomunicato nel 1869 per avere pubblicamente [...] osteggiato le decisioni del concilio Vaticano I (in particolare opponendosi al celibato sacerdotale e all'infallibilità pontificia). Aderì (1871) ai "vecchi cattolici" e fu parroco in una delle loro chiese ...
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Storico della Chiesa (Lovanio 1804 - ivi 1865). Sacerdote (1827) a Malines, prof. del seminario e archivista della diocesi; seguace delle idee di F.-R. de Lamennais, prese parte attiva con la sua produzione [...] erudita alle lotte dei cattolici belgi contro il governo olandese: ebbe primaria importanza, in questo senso, la ristampa da lui curata degli scritti antifebroniani di F.-X. de Feller, di F. A. Zaccaria, ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] leurs droits et la manière de les convoquer, 1788), ciò che non gl'impedì di accettare di rappresentare la nobiltà liberale agli Stati generali del 1789. Ma il suo atteggiamento incoerente lo costrinse ...
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Scrittore sloveno (Mengeš, Lubiana, 1830 - Novo Mesto 1905). Insegnante, nel 1867 fu costretto ad abbandonare il servizio per le sue idee liberali. Nei suoi racconti rielaborò i motivi della tradizione [...] popolare e le forme della letteratura orale (Narodne pripovedke iz Bistriške doline "Racconti popolari della valle della Bistrica", 1849; Pripovedka od Glasan-Boga "Racconto di Glasan-Bog", 1850; Pripovedka ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Tripoli 1931 - Roma 2017). Espulso dalla Libia nel 1951 dal Protettorato inglese per le sue idee comuniste, a Roma ha lavorato per l’Unità. Funzionario del PCI ad [...] Agrigento, si è occupato di economia per la rivista Rinascita. Nel 1969 è stato tra i fondatori de Il Manifesto, iniziativa che gli è costata la radiazione dal partito. Del quotidiano è stato per quattro ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] all'Athénée (1816), al Conservatoire d'arts et métiers (1819) e al Collège de France (1830). È comunemente noto come divulgatore delle teorie di A. Smith, ma in realtà ha dato anche contributi personali ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] e si pose a disposizione del governo provvisorio di Venezia. Inviato ad organizzare le forze del Cadore, batté ripetute volte gli Austriaci, finché (28 maggio), vista impossibile ogni resistenza, sciolse ...
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Storico (Mérida, Yucatán, 1909 - Città del Messico, 2014). S'è occupato soprattutto di storia economico-sociale e di storia delle idee. Tra i suoi scritti si ricordano in particolare: Las instituciones [...] jurídicas en la conquista de América (1935); La encomienda indiana (1935); La Utopía de Tomas Moro en la Nueva España (1937); Independencia y México contemporaneo (1940-41); New viewpoints on the Spanish ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...