Paletnologo (Basilea 1906 - Rüschlikon, Zurigo, 1974), prof. di preistoria all'univ. di Zurigo dal 1947 e direttore del Museo nazionale svizzero. Il suo nome è legato alle ricerche sull'insediamento palustre [...] di Egolzwil, che capovolsero le vecchie idee sugli insediamenti lacustri. V. non si limitò all'esame tipologico dei materiali, ma cercò di ricostruire con sintesi prudenti l'evoluzione spaziale e temporale delle civiltà preistoriche nel loro ambiente ...
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Matematico (Cuxhaven, Amburgo, 1838 - Würzburg 1919), prof. nel politecnico di Zurigo (dal 1864), in quello di Aquisgrana (dal 1870) e all'univ. di Strasburgo (1872-1908); socio straniero dei Lincei (1897). [...] Fu valente geometra, nell'ordine di idee di J. Steiner e di C. G. Staudt. Il suo nome è legato alla scoperta di un complesso quadratico di rette, e soprattutto alla sua Geometrie der Lage (1866-68), una delle opere matematiche classiche e più ...
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Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] Le forme dell'intuizione (1881); Le idee morali in Grecia prima d'Aristotele (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più ...
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Giurista (Festenberg 1834 - Bonn 1898). Insegnò a Berlino, Greifswald, Berna, Bonn. Molto apprezzata la sua opera principale, Pandekten (9º ed. 1896); importanti i tre voll. sul processo civile romano [...] (1881-87). Scrisse anche di politica sociale, ispirandosi alle idee dei "socialisti della cattedra". ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] antichi come espediente per criticare le idee religiose dell'Inghilterra del tempo. Così in Anima Mundi (1679) espose le opinioni degli antichi contro l'immortalità dell'anima; in Great is Diana of the Ephesians, or the original of idolatry (1680) la ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), probabilmente monaco, della Gallia piuttosto che dell'Africa; visse a Roma. Gli sono attribuiti scritti esegetici, agiografici e polemici; l'opera più importante è il Praedestinatus, [...] elenco di eresie, rivolto a combattere discretamente le idee agostiniane sulla grazia e il libero arbitrio: espressione della corrente teologica cosiddetta semipelagiana. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , l'intenzione era quella di "destare movimenti d'idee in [quella] stanca Torino, promuovere la cultura, . Castronovo, VI, Milano 1993, pp. 1741-1760; P. G.: dizionario delle idee, a cura di S. Bucchi, Roma 1997; A. Cabella, Elogio della libertà. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] in mid-Victorian England, a cura di S. Freitag, New York-Oxford 2003, pp. 59-87 passim; Id., Il Conciliatore e l’Inghilterra, in Idee e figure del Conciliatore, a cura di G. Barbarisi - A. Cadioli, Milano 2004, pp. 477-508 e passim; G. Gaspari, Tra ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] quindi compito principale del critico il controllo della veridicità delle idee e dei fatti raffigurati nell'opera letteraria, nonché delle finalità che ne risultano. Così nel saggio Čto takoe oblomovščina? ("Che cosa è l'oblomovismo?") il romanzo ...
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Imperatore del Giappone (m. 654), trentaseiesimo della serie. Il suo regno segna il tramonto dell'antica struttura sociale e l'inizio di una nuova concezione di governo, fondata sul rafforzamento del potere [...] imperiale; conseguenza, almeno in parte, di idee importate dalla Cina. Le riforme da lui iniziate con l'era Taikwa (645-49) furono completate solo dopo 56 anni, sotto il regno di Mommu (697-707). ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...