LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] era consapevole: la qual cosa, con ogni probabilità, fu la ragione che fece desistere il L. dal divulgare le sue idee presso la comunità scientifica.
Nel periodo di Sondrio il L. strinse pure proficui rapporti di collaborazione con Taramelli e con l ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] nel 1918, dopo essersi reso conto che la linea politica di tale organizzazione contrastava con quelle che erano le sue idee internazionaliste, egli - pur senza rientrare nel PSI - ritornò a dirigere la Camera del lavoro di Salerno e fece riprendere ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] 1799 l’insurrezione controrivoluzionaria del Viva Maria interruppe bruscamente la serenità familiare e Angiolo, ricco commerciante di idee repubblicane, fu costretto a trasferirsi con la famiglia a Firenze, dove David perfezionò la sua educazione con ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] , che ebbe vita dal 1941 al 1943, si faceva portatrice di idee, per l'epoca, anticonformiste; tra l'altro quella di un " .
Con questi ultimi egli decise di mettere in pratica le idee maturate nei dibattiti sorti intorno al Barco e, nell'autunno ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] 1867 a Capodistria come cooperatore e vicario corale e catechista. Dall'ambiente che prese a frequentare fu attratto alle idee del liberalismo e del patriottismo irredentistico. Fu il suo un cattolicesimo venato di buonsenso contadino, che gli faceva ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] e si laureò in legge (1783). Nel 1794-95 compì un lungo viaggio di studio in Svizzera, avvicinandosi in parte alle idee novatrici e rivoluzionarie. Nel 1796 era a Milano, e frequentò i clubs cittadini. Nel marzo 1797, rientrato a Bergamo, fu tra ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tra i suoi allievi, il B. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università torinese, dove si laureò nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di Carlo Emanuele III s'era ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] anni veniva riformata. Per accreditare la sua candidatura compose ed inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo si conservava ancora nel tardo Settecento ma in seguito non è stato più segnalato; dal ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] Bisi, quindi fu affidato agli insegnamenti di F. Laghezza di Trani, da tempo amico della famiglia. Questi, massone e di idee libertarie ed egualitarie, ebbe una indubbia influenza sulla formazione del C., erede di una delle più antiche famiglie della ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] , da cui ebbe quattro figli. Dedito al lavoro e alle cure della famiglia, non era però indifferente alle nuove idee politiche che si erano venute diffondendo in Italia nel periodo appena precedente la conquista francese. Ben presto cominciò ad essere ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...