BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] convenivano giovani da tutto l'Impero e dall'estero, il giovane B. si iniziò alla vita politica, facendo proprie le idee di origine democratica e mazziniana riguardanti la lotta per l'emancipazione nazionale di Italiani e Slavi contro l'Austria. Tali ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] cultura, aperta senz'altro ai grandi temi morali e religiosi che si andavano consolidando, grazie anche alla penetrazione delle idee di Erasmo e alla presenza di Renata di Francia.
Fin da giovane fu di salute assai cagionevole; era colto, fervido ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] professore d'etica naturale di quell'Università, il barnabita G.S. Gerdil, lesse con l'intento di contrastare la diffusione delle idee contenute nell'Esprit des lois. Il G. ne inviò un resoconto dettagliato a Montesquieu. Nell'estate del 1752 andò in ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] visione di stampo giobertiano della storia e del primato dell'Italia in campo umanistico certamente derivarono al G. le idee che, nominato insegnante di storia e geografia nel liceo di Biella più tardi parificato, sviluppò in una Orazione inaugurale ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] dell'autorità pontificia di continue angherie sia per le sue idee liberali e simpatie carbonare, sia per il suo passato ossia scoperte fatte dagli italiani nelle scienze e nelle arti. Le idee politiche dei B. tuttavia non erano molto chiare: dalle sue ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] della città. Infine studiò giurisprudenza all'università di Napoli, nella quale trovavano circolazione sempre più ampia le idee provenienti d'Oltralpe, il razionalismo cartesiano in particolare, da cui il D. fu notevolmente influenzato. Un cursus ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] elezioni - scrisse il D. in una corrispondenza da Berlino a La Martinella di Colle Val d'Elsa - grazie "alla chiarezza delle idee, all'unità del metodo, all'intransigenza con cui si segue il programma approvato nei congressi". Per il D. la lezione da ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] .
Il B. fu un appassionato cultore di studi filosofici e amico e seguace del Rosmini; di questo diffuse ampiamente le idee su La Pragmalogia cattolica, di cui fu anche direttore per un anno (1838). Il giornale lucchese, nato con scopi solamente ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] vedova di Naim nel 1839, anno in cui Francesco Domenico Guerrazzi lo introdusse nel circolo della Toscana granducale e alle idee di Giovan Pietro Vieusseux e dell’Antologia. Fu allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] in rapporto anche con gli esuli italiani di oltre Oceano e di fare da tramite tra essi per lo scambio di idee e di istruzioni rivoluzionarie.
Entrato nel 1847 quale comandante di una nave nella Società di navigazione calabro-sicula, che gestiva fra ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...