GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] il G. rintraccia i precedenti nelle opere aristoteliche e, in maggior misura, nella tradizione patristica. Nella rielaborazione teorica delle idee del probabilismo (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea di pensiero risalente a Bartolomé ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] Poetesse e scrittrici, Roma 1941, s.v.; A. Codignola, L'Italia e gli italiani, Genova 1947, s.v.; E.M. Fusco, Scrittori e idee, Torino 1956, s.v.; Diz. della letteratura mondiale del secolo XX, a cura di L. Galati - M. Carpitella, I, Roma-Torino 1968 ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] il nuovo ceto di intellettuali di estrazione piccolo e medio-borghese, ostile al governo e al trasformismo, aperto alle idee socialiste e sensibile ai problemi economici e sociali della regione, in lotta con la vecchia classe dirigente, espressione ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] avvicinare il pensiero del C. a quello "quietista" dei Molinos e dei suoi seguaci. Niente di più facile, estrapolando idee e pensieri, appariva il poterlo collocare tra i "prequietisti". Analizzando però le sue opere e soprattutto le sue azioni, non ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] , giovanissimo, frequentava il gruppo dei Verri, di Beccaria e del Caffè, attratto non solo dalla curiosità intellettuale per le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una passione sbocciata in lui per la bella e frivola sposa di ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] , diffusosi nel ducato modenese con la Restaurazione, si può inserire, secondo i contemporanei, il consenso dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzione di pensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società segreta e ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] , dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si era esplicata anche con ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] nella stessa facoltà delle arti e medicina, e certo l'A. ebbe allora l'opportunità di un fecondo scambio di idee con colui che, forse, era stato suo maestro. Nel 1420, dopo la nuova soppressione dello Studio parmense, appare molto probabile ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] scritto del B. non segna, per quanto riguarda lo sviluppo delle scienze naturali, un vero progresso sulle nozioni e le idee più diffuse nel corso del Cinquecento dalle quali dipende, con una caratteristica accentuazione di motivi magici e di credenze ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , come ricorda Omero, l'Oceano imbandì per gli dei e che per C. indica l'unione delle acque primigenie con le idee dell'archetipo divino. Da tale unione ha luogo la nascita degli elementi semplici (corrispondente al primo giorno della creazione). Nel ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...