CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] poesia popolare, imitando soprattutto il Biava e in parte il Tommaseo e altri poeti del tempo. Il C. espose le sue idee sulla poesia popolare in più articoli apparsi sulla rivista bolognese L'Eccitamento.
È di questi anni la conoscenza del conte G ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] del chirurgo maggiore presso il Luogo Pio di Santa Corona, che dal 1786 era stato aggregato all'ospedale.
Favorevole alle idee democratiche, il B. ebbe il titolo di membro della Municipalità, costituita il 21 maggio 1796, di chirurgo della guardia ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] negli edifici che eseguì parzialmente; fu in genere elogiato per la sobrietà dei partiti architettonici, che ripetono le idee paterne, accentuandone la monotonia. Il portale del palazzo dell'Ordine teutonico a Friburgo in Brisgovia (1768), che sembra ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] scritti di poca mole, di argomento filosofico e letterario, che lo rivelano scrittore garbato e fine, appassionato delle idee hegeliane.
In Della muliebrità della volgar letteratura dei tempi di mezzo (Napoli 1841) trattò del culto della donna ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] il 20 ott. 1796 presentano carattere privato, avendo gli Inquisitori rimosso l'A. dall incarico.
Aspramente avverso alle idee rivoluzionarie, egli offerse al governo veneto di raccogliere un corpo di volontari per soccorrere Mantova, assediata dall ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] aliisve descriptis,Romae 1806, p. 36; R. Scholz, Unbekannte Kirchenpolitische Streitschriften, Rom 1914, I, pp. 28-30, II, pp. 64-75; J. Leclercq, L'idée de la Royauté de Christ au Moyen Age,Paris 1959, pp. 184 nota 2, 187 nota 3 (per il movimento d ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , storica, giuridica e religiosa di questa istituzione, è senza dubbio astratta, e anacronistica più che utopistica, legata alla polemica e alle idee del tempo e morta con esse. Ma l'A. non era un puro teorico; egli aveva ben chiara la coscienza e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] consegnò la chiesa, istituita come "canonica regularis", ai canonici lateranensi. Ma il loro tenore di vita corrispondeva così poco alle idee e alle possibilità economiche del C. che questi verso la fine del 1213 decise di sostituire i canonici con i ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] della scuola fu compensato dal suo precoce contatto pratico e diretto con le cose, dall'esperienza di uomini e di idee che contribuirono più della scuola a formare poi l'aspetto moderno della sua cultura, quella spregiudicatezza cioè, quel bisogno di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] maresciallo d'alloggio. Nel 1789 si segnalò nel reggimento, passato nell'estremo Nord della Francia, come vicino alle idee rivoluzionarie; fu tra i protagonisti dell'insubordinazione nei confronti d'un ufficiale, cosicché fu prima arrestato, poi ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...