CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Fedra di Racine (Lucca 1763) e Le disgrazie di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il sistema e le nuove idee del famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall'Ecuba e dalle Troiane di Euripide.
Queste modeste fatiche letterarie non ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la pubblicazione di alcuni scritti di carattere artistico, letterario e filosofico, nei quali trovarono spazio anche le sue idee politiche. Si occupò di una statua dello scultore Benedetto Delisi (Sopra una statua rappresentante l’ingenuità, Messina ...
Leggi Tutto
FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] e storia delle scienze matematiche e fisiche, XI [1878], p. 802). Alla radice di questa posizione vi sono le idee, di matrice positivista, di "progresso" e di "evoluzione eterna" che legano indissolubilmente il divenire della scienza, e attribuiscono ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] e Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), pp. 46, 48, 50n. 9;M. Grazia Cerri, Palazzo Carignano. Tre secoli di idee, progetti e realizzazioni, Torino 1990, pp. 118-120, figg. 124-125,129-135, 237-240; G. Martinelli Braglia, Lapittura dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli 2002; Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005, pp. 189-206; particolare attenzione alla figura ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] questa ottica, allora, la sociologia si limitava al "presupposto" del diritto e rimaneva estranea all'essenza di questo (le stesse idee il F. aveva espresso in maniera più sintetica in Il concetto dello Stato secondo le teorie del Gumplowicz, in Il ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di S. Francesco che nel 1743 ristrutturò secondo le sue idee architettoniche.
Nell'agosto 1723 i riformatori dello Studio di Padova vera delle cose" (Memmo, 1786). Pensò di diffondere le sue idee in un'opera a stampa, che a metà degli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] C. e B. Mazzarella nella lotta per l'unità d'Italia, in Studi salentini, V (1960), pp. 178-257; A. Vallone, Le idee politiche di S. C.,in Dialoghi, XIII (1965), pp. 470-492. Vedi anche F. Bartoccini, Il murattismo. Speranze, timori e contrasti nella ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] altre fonti lo assegnano alla casa di Cortona. È possibile che la secolarizzazione fosse dettata dall'entusiasmo per le idee rivoluzionarie, ma non va esclusa un'insofferenza per la disciplina regolare. Rientrato a Firenze come semplice abate, si ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] rilievo in fra' Liberato e in fra' Pietro da Macerata -, ne accettò e mise in pratica, piuttosto che teorizzare, le idee orientatrici di una povertà radicale, in direzione di una vita di silenziosa ascesi e di ritiro eremitico, iniziando una prassi ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...