BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] alla Biblioteca Nazionale di Firenze (CI. XXI. 10) e risale quasi certamente al 1642, anno di nascita del granduca. Le idee pedagogiche del B. non sono in realtà nuove né originali, rispetto alle teorie sull'educazione dei fanciullì in voga nel ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] ; De ideis libri tres disceptationum, Venetiis 1611, in cui difende contro Aristotele la dottrina di Platone intorno alle idee (ristampata col titolo Disceptationes de ideis in tres libros distributae, Venetiis 161 s);numerosi scritti di carattere ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] che per altro non deve indurre a considerarlo una sorta di utopista per un verso deluso e per un altro sicuro che le idee camminino da sole, ché, al contrario, come giustamente affermò nel 1963 F. Lombardi, se il D. non era un politico, era però "il ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] un illustre morfologo e maestro di anatomia comparata, K. Gegenbaur, la cui scuola partecipava in quegli anni al rinnovamento di idee collegato con la teoria darwiniana, nel tentativo di portare prove di affinità e parentela tra specie, sulla base di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] risonanza nazionale furono affidati a due articoli comparsi sul Corriere della sera del 1º ott. 1905 (Iproblemi del Mezzogiorno. Le idee del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. 1906 (Terre irredente); qui egli non si limitò a riproporre le ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] al re, che sospettava Margherita d'eresia e denuncia la C. a Francesco I, affermando che nei sonetti era possibile ravvisare idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva conquistato anche ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] assai più facile contestarne il metodo, le conclusioni e le idee che non i piccoli particolari, gl'inevitabili errori di lettura e a Nerone, il secondo, se, per un verso, anticipa le idee e la trattazione di Fra i due mondi (e vi accompagna altresì ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] questi malvagi, et felloni, facendogli tagliar tutti a pezzi, o non esser Re, perdendo affatto la corona" (Catena, p. 197). Le idee di Pio V sui doveri dei principi cristiani, sul modo di trattar con gli eretici e sulla "dissimulazione" da usare in ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] . 163-172; G. Feliciani, G. et le droit de la Codification, in L'Année canonique, XXXVIII (1996), pp. 25-37; I. Zuzek, L'idée de G. d'un "Codex Ecclesiae Universae" comme "point de départ" de la codification orientale, ibid., pp. 53-74; J. Imbert, La ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , all'accentramento e all'autoritarismo statalista. Caduto Crispi e formatosi il gabinetto di Rudinì, lo J. illustrò ancora le sue idee nel corso di un banchetto a Roma (9 marzo 1891). Fu questa la sua ultima apparizione pubblica.
Rientrato a Milano ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...