AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] propri o con un proprio contributo iniziale, o anche di ottenere dallo Stato un sostegno materiale e politico per le proprie idee.Nel periodo compreso fra il 1815 e il 1870 furono fondate in Inghilterra, in Germania e successivamente in quasi tutti i ...
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Canonista (Chaource, Aube, 1559 - Parigi 1631). Sindaco della facoltà di teologia della Sorbona (1602-18); condannato da Paolo V come fautore delle "libertà gallicane", espose le sue tesi nel De ecclesiastica [...] e il suo diritto di intervenire direttamente sulle materie miste e temporali e la superiorità del concilio sul papa. Notevole anche la sua edizione delle opere di J. de Gerson (1606) accompagnata da un commento orientato secondo idee gallicane. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tra i suoi allievi, il B. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università torinese, dove si laureò nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di Carlo Emanuele III s'era ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] , in quanto operatori economici, si muovono secondo un comportamento razionale volto a massimizzare la propria soddisfazione.
Una delle idee più rilevanti elaborata da Adam Smith è quella per cui il libero agire di una pluralità di individui egoisti ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] la prolusione De varia iurisprudentia criminali apud diversas gentes eiusque causis, pubblicata nello stesso anno. Ostile alle idee democratiche della Rivoluzione, nel 1796, dopo la sconfitta degli Austriaci da parte dell'esercito napoleonico, lasciò ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] Marx a Hegel si manifesta come un rifiuto puntuale e di principio dell'orientamento generale di pensiero dell'uomo le cui idee dominavano ancora l'università quando Marx iniziò a frequentarla nel 1836, cinque anni dopo la morte di Hegel. Pertanto, se ...
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Avvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, [...] in pregio: il Cuiacio, invece, ne diede un giudizio eccessivamente severo, che si spiega bene con la disparità di idee. Il C. modellò il suo sistema sulle Istituzioni giustinianee: nel primo libro espose concetti generali, tutt'altro che biasimevoli ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ; è questa che dà al popolo il senso della sua missione, nella prospettiva della alleanza dei popoli che sarà l'umanità futura.
Idee molto simili vennero espresse in Francia, soprattutto tra il 1830 e il 1848, da storici e pubblicisti di gran nome: E ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] canone, senza per ciò scalfire la legittimità della proprietà primigenia, perché il concetto di proprietà, essendosi ibridato con le idee di terra e di famiglia, ne ha acquisito il gene dell’eternità.
Infine, si deve premettere che la penultima fase ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] a denotare una si tuazione storica e un nodo d'idee e problemi. Trent'anni dopo la fisica nucleare, vanno di E. Agazzi, Milano 1990; AA.VV., Vent'anni di bioetica. Idee protagonisti istituzioni, a cura di C. Viafora, Padova 1990; Teorie etiche ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...