DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] tra il 1541 e il 1542. Da allora, per più di quindici anni, la partecipazione di Michele al movimento delle nuove idee dovette essere particolarmente fervorosa, se, caduto su di lui il sospetto di eresia, venne citato dall'Inquisizione a Roma, da ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] più tardi ministro della Chiesa italiana riformata di Ginevra, il B. fu certo uno dei simpatizzanti più ardenti delle nuove idee. Nella propria autobiografia, composta sul finire della vita, il B. disse poco di questi primi anni lucchesi, ma fece ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] rivali al mondo, l'eleganza francese si nutriva di idee a contatto con gli artisti e tuttavia si appoggiava la L. riprodusse l'ambiente della sua formazione, un crocevia di idee e gusto, avendo come ospiti abituali poeti, scrittori, artisti, musicisti ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] James Mill, pubblicata poi a Lugano con una sua nutrita introduzione nel 1833. Contemporaneamente andava verificando le sue idee con lo studio della viva realtà sociale del Belgio: pubblicava sempre a Bruxelles nel 1832 il breve saggio Considérations ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] 1561, nel 1564 e nel 1566), il C. si rese conto dell'impossibilità di continuare a professare in patria le idee riformate, cui aderivano anche suoi familiari ed anuci, e principalmente Zabetta Arnolfini vedova Diodati, promessa sposa di Giuliano e la ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] le divergenze. Mameli, che fino allora aveva coadiuvato il B. nello sforzo di unire tutti coloro che professavano idee liberali, se ne allontanò con una lettera pubblica accusandolo di umiliare il popolo italiano quando affermava la salvezza poter ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] da una perfetta divisione di ruoli, esercitando il primo l'effettiva guida gestionale e imprenditoriale e fornendo il secondo idee rese più credibili presso l'estemo da un indiscusso prestigio intellettuale e accademico. Il B. in particolare difese ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] un sistema unitario degno di trattazione scientifica.
Coltivò ampi contatti con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali Mazzei, Celso Marzucchi, Napoleone Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] greggio; nel 1913 assunse la direzione dell'Istituto cotoniero italiano, un organismo che doveva dare pratica attuazione alle vecchie idee del C., regolando e coordinando la produzione delle industrie del settore.
In questi anni il C. è presente in ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] più ampi e organici Le cantine sociali (in L'Italia agricola, LXV [1928], pp. 224-233), in cui enucleava le idee guida per l'associazionismo enologico.
Nel 1929 il F. integrava il disegno di collegamento degli organismi enologici con la creazione, a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...