Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] distinzione tra qualità primarie che le cose avrebbero indipendentemente dall'essere percepite e qualità secondarie, sia infine l'esistenza di idee generali o astratte, la più tipica tra le quali era quella di materia. B. riduceva così l'esistenza di ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] e il campo gravitazionale vengono considerati come proprietà geometriche dello spazio-tempo. Tra le sue opere: Die Idee der Riemannschen Fläche (1913); Raum, Zeit, Materie (1918); Gruppentheorie und Quantenmechanik (1928); The classical groups (1939 ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] e i giuristi Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora centro di idee protestanti, anche per la presenza di molti studenti tedeschi, e la natia Vicenza, ove tornò alla fine degli studi ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] Mr. Locke, 1748), svolgendo in particolare, con forte accentuazione platonico-agostiniana, la dottrina malebranchiana dell'origine delle idee come presentate da Dio all'anima umana, incapace di ricevere alcuna impressione esterna dal corpo. L'opera ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] Partito socialista e dopo cinque mesi di carcere venne inviato al confino, prima a Ventotene poi a Melfi dove formulò le prime idee per il Movimento federalista europeo, che prese poi vita a Milano il 27 agosto 1943. Nella primavera del 1943 riuscì a ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] parte (pp. VXXVIII) del Preliminare alle opere ideologiche, premesso all'edizione del 1875 del Nuovo saggio sull'origine delle idee.
Il 17 dic. 1851 il B. fu nominato membro straordinario del consiglio superiore della Pubblica Istruzione e nel 1852 ...
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Filosofo italiano della morale e del diritto (Napoli 1922 - ivi 1980); prof. univ. (dal 1953) a Trieste, Firenze, Roma, Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1972). Sensibile ai problemi del soggetto [...] critico proponendo una esistenzializzazione della storia insieme con una storicizzazione dell'esistenza (Filosofia e storia delle idee, 1965; Conoscenza storica e coscienza morale, 1966; Principi di una filosofia della morale, 1972). Tra le ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] a denotare una si tuazione storica e un nodo d'idee e problemi. Trent'anni dopo la fisica nucleare, vanno di E. Agazzi, Milano 1990; AA.VV., Vent'anni di bioetica. Idee protagonisti istituzioni, a cura di C. Viafora, Padova 1990; Teorie etiche ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] parte, perché egli propose l'alternativa di una Terra in movimento? Si può supporre che dietro questa decisione stiano le sue idee sulla fisica, che ai suoi tempi erano lungi dall'essere ampiamente accettate (e così avverrà anche in seguito), ma ciò ...
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Filosofo ed economista (Northwater Bridge, Angus, 1773 - Londra 1836). Studiò a Edimburgo, poi a Londra, dove dal 1808 strinse stretti rapporti di amicizia con J. Bentham, con il quale collaborò nella [...] Reform Bill del 1832. M. sosteneva tra l'altro l'opportunità di una limitazione dello sviluppo demografico, riprendendo le idee di Th. R. Malthus. I suoi Elements of political economy (1820), che non offrivano contributi originali, sono notevoli per ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...